Biancoverdi alla caccia di Varese capolista
di Umberto De Santis – foto di Augusto Mattioli
SIENA. La classifica dei marcatori di Euroleague ci dice che la Mens Sana prosegue nella recente tradizione dei playmakers di successo: dopo McIntyre e McCalebb, gli onori della cronaca e dei records toccano a Bobby Brown, che si conferma miglior marcatore del torneo continentale con 20,83 punti/partita. Pietro Aradori ne occupa il settimo posto con 16,3: un italiano nei primi posti di questa classifica è un evento raro, e la differenza di rendimento con il giocatore visto per due anni alla Mens Sana dovrà spingere molti a qualche riflessione. Brown primeggia anche nella statistica dell’index rating, precedendo giocatori come Baynes (Lubiana), Nachbar (Brose), Farmar (Efes), Spanoulis (Olympiakos). La straordinaria prestazione concessa da Sasha Vujacic contro l’Olimpia Milano (e sembra che lo sloveno abbia annunciato che presto tornerà in NBA) gli ha permesso di vincere il premio di MVP della settimana, e così Brown si è fermato al back-to-back, che è già un risultato personale straordinario.
Ma pressante come mai, il calendario ci riporta al campionato italiano, in cui la Mens Sana Siena si appresta a ospitare la sfida contro la Juve Caserta (domenica 18, ore 18:15 diretta su Teleprima per i tifosi campani). Gli arbitri che dirigeranno la partita sono i signori Seghetti, Quacci e Barni, come diramato da Legabasket. Inizia un periodo meno stressante per i Campioni d’Italia che disputeranno gran parte delle prossime gare in casa: la squadra è in fiducia, così la stanchezza passa. Sabato mattina di lavoro, per la truppa mensanina, e di preparazione tecnica della gara; i ritmi non consentono, a chi è impegnato in coppa, più di un giorno per concentrasi sull’avversario di turno e ciò avvantaggia naturalmente chi, giocando una sola gara a settimana, può preparare bene la propria gara. Tanto onore, tanto onere dicevano i nonni. In attesa di rivedere in campo Benjamin Eze dopo l’operazione, con i soliti dubbi fisici su Kemp e senza Ortner, non tesserato per il campionato, la formazione senese è già fatta. Le voci di mercato, corroborate dalle cattive prestazioni di Kasun, Rasic e Janning, non hanno trovato conferma. Il presidente Minucci intende davvero aspettare dicembre prima di tirare una riga, e d’altra parte l’essere in corsa per gli obiettivi fissati non gli impone accelerazioni sulle tabelle di marcia. La partita di domenica è comunque insidiosa, perché i materassi non esistono e la stessa Juve, nel campionato scorso e quasi nelle stesse condizioni di oggi, sbancò meritatamente il Palaestra con il punteggio di 65-69. Era il 23-10-2011 e appena 4 giorni prima la Mens Sana aveva conquistato Kazan battendo l’Unics 71-79. In quella squadra giocava l’ex di giornata Andrea Michelori, ritornato in estate alla corte di Sacripanti onusto di vittorie e di trofei. Gli altri ex senesi, invece, sono Jeleel Akindele, in biancoverde nel 2010-11, e Marco Mordente (12 partite con 23 punti nel 2003).
Su Msb.tv, al termine della seduta di allenamento, così il coach Luca Banchi ha presentato la sfida: “Affrontiamo la sfida con Caserta con la forte determinazione di proseguire il momento positivo che ci ha portato a centrare tre successi consecutivi tra campionato ed Eurolega in altrettante trasferte. La Juve ha subito infortuni che ne hanno minato l’organico ma non l’organizzazione e l’identità solidamente costruita attorno ad un esperta guida tecnica e l’affidabilità di giocatori del calibro di Michelori, Mordente, Maresca ed Akindele. Il nostro obiettivo sarà quello di offrire una prestazione di elevata intensità e continuità per spegnere le fonti del gioco casertano e centrare un successo che ci consentirebbe di mantenere la scia delle capoliste prima della difficilissima trasferta di Cantù.”
