Pianigiani e Scariolo, dopo le schermaglie verbali, si ritrovano sul parquet per l'inizio della serie conclusiva della stagione

di Umberto De Santis – foto di Augusto Mattioli
SIENA. Probabilmente Pianigiani, al termine di queste finali playoff, si prenderà una specie di anno sabbatico dal basket per saturazione da stress. Manterrà, per la prossima stagione, soltanto l’incarico di coach della Nazionale, su cui torneremo quanto prima, poiché per le prossime qualificazioni agli Europei 2013 non faranno parte del gruppo Bargnani, Belinelli e Gentile. Ma stasera ci dobbiamo concentrare sull’inizio della sfida finale tra Siena e Milano, in onda su Raisport 2 alle ore 20:30, dal Palaestra di Viale Sclavo.
Le formazioni sono al gran completo, i coach hanno cercato di portare al massimo della condizione possibile nel finale di stagione tutti i propri atleti. Scariolo ha invitato tutti a scordare l’8-0 delle due ultime apparizioni milanesi (2008-2009 e 2009-2010) e dall’altra parte, il tecnico senese ha risposto che per lui vale lo stesso: “Arrivati a questo punto c’è poco da dire; solo le emozioni positive di giocare un’altra finale, cosa mai scontata. Esordiremo ancora una volta in casa, in un ambiente bellissimo e con un feeling straordinario che in questi anni si è creato tra la squadra e la nostra gente. Quindi, al di là di quello che abbiamo passato e che siamo in questo momento, conterà solo essere pronti a vivere questa sfida al massimo, partita dopo partita, perché sappiamo che stiamo portando a termine un altro ciclo che comunque vada è stato vincente, e quindi c’è la consapevolezza e la volontà di mettere tutto quello che abbiamo affinché si possa concludere nel migliore dei modi e non avendo rimpianti nell’aver dato tutto”. La squadra si è allenata anche questa mattina (9 giugno), secondo i consueti ritmi di preparazione. David Andersen è ritornato a disposizione di Pianigiani, completamente a posto dopo 16 giorni di inattività che il gruppo, peraltro, ha disinvoltamente “sopportato” con le belle prestazioni nella serie contro la Dinamo Sassari.
In teoria, per le regole sulle rotazioni, in tribuna dovrebbero così riaccomodarsi Maciulis e Rakocevic, più un terzo giocatore a scelta tra Thornton e Moss, ma essendo tutti finalmente disponibili, lo staff tecnico valuterà le scelte da fare nell’imminenza della palla a due. Con la consapevolezza che negli ultimi due mesi l’Olimpia Milano ha vinto 14 delle 15 gare disputate, e che viene in Toscana con la convinzione di poter legittimamente aspirare alla vittoria finale, al meglio delle 4 vittorie in 7 gare.
La Mens Sana dovrà sfruttare al massimo il fattore campo che le assegna la bella in casa, dando fondo alle due gare casalinghe di stasera e lunedì (11 giugno). Per stasera si affida anche alle coreografie speciali dei tifosi senesi che coloreranno di bianco e verde il palazzetto. Arbitreranno Facchini, Taurino e Mattioli: e saranno sicuramente al centro dell’attenzione di tutti. Speriamo che si ricordino, i tutti, che anche loro possono sbagliare, come i coach a fare cambi o a chiamare schemi, come i giocatori in facili appoggi a canestro…