Dopo due supplementari la Mens Sana conquista la vittoria

A Casale una partita combattutissima premia la volontà biancoverde

NOVIPIÙ CASALE – MENS SANA SIENA 77-80 d2ts (18-9, 31-23, 42-44, 60-60)

CASALE: Saunders, De Nicolao, Bray 26, Tomassini 14, Natali 7, Blizzard 18, Denegri ne, Vangelov, Ruiu 2, Fall 10, Valentini ne. All. Ramondino
SIENA: Diliegro 15, Campori ne, Borsato 18, Ranuzzi 4, Marini ne, Bucarelli, Udom 5, Roberts 15, Bryant 22, Cucci 1. All. Ramagli

di Umberto De Santis

SIENA. Ci vogliono due tempi supplementari per decidere il vincitore tra la Novipiù Casale e la Mens Sana Basket siena 1871. Un finale thrilling che riscatta una partita brutta ed arcigna, con scarsa precisione al tiro per entrambe le contendenti. Novipiù Casale e Mens Sana basket 1871 si sono affrontate per la 18esima giornata; all’andata Siena aveva vinto per 68-60 quindi che tra le due corresse cattivo sangue al tiro al bersaglio si era già visto all’andata.

La cronaca: Novipiù che parte con 7-0 con Fall e Bray a segno. Ranuzzi accorcia con i primi punti dei toscani, ma l’abbrivio è dei piemontesi che volano sul 12-2 con Ruiu e la tripla di Tomassini. Timeout per Ramagli che vede lo spettro delle solite partenze ad handicap dei senesi al 5′. Senza tiro perimetrale, la Mens Sana si infrange contro gli interni della Novipiù, anche se cucci conquista i liberi segnandone uno al 6′. Però anche Casale si ferma in attacco, e Bryant con due liberi fa 12-5 con due falli di Tomassini. Blizzard risponde a Roberts, poi con 1’53” lunetta per Diliegro 14-9. Solo Blizzard va a segno per Casale e le sue realizzazioni chiudono il periodo 18-9.

Fa male la Mens Sana alla difesa dei padroni di casa, caricandola subito di falli con Udom e Diliegro a 3 su 4. Natali realizza al 12′, ma il bonus speso manda Udom in lunetta 22-14 prima, poi Bryant ma per la Novipiù arriva il timeout con 6’35”. Truck realizza i due tentativi per il -6, poi Bray trova due punti al 14′. Gli errori gratuiti non mancano d’ambo le parti, poi ancora Bray per il +10. Arriva la risposta di Diliegro, ma senza tiro dall’arco (0/9 al 20′) Siena non si riavvicina. Tomassini fa 28-18, Bray mette la tripla a 1’42” dall’intervallo. Timeout tardivo di Ramagli. Si riprende con lo 0/2 di Cucci ai liberi, il rimbalzo d’attacco e il fallo fischiato (e regalato) a favore di Bryant che fa 31-19. Il contropiede sul rimbalzo difensivo riporta Siena in lunetta Bryant fa -10. Poi ancora incertezze dell’attacco piemontese, che lascia agli ospiti l’ultimo tiro. Borsato non si fa pregare e si va al riposo sul 31-23.

Primo tempo allucinante: Casale con 16 falli commessi – quasi tutti fischi corretti per la verità – che permettono a Siena di realizzare dalla lunetta 15 dei suoi 23 punti; per il resto è 4 su 26 da due… Il solo Bray in doppia cifra con 12.

La prima marcatura della ripresa è di Diliegro, si sparacchia da tre a vuoto, poi Tomassini guadagna un libero al 32′. Ancora Diliegro a segno poi Borsato per l’1-6 chiuso da Fall 34-29 al 25′. Sempre Borsato, stavolta con la prima tripla toscana per il -2 ma dall’arco risponde Blizzard due volte consecutive per il 40-32 con 3’21” alla fine del quarto. Ma Casale non controlla la gara e due contropiedi su palla persa con Diliegro e Ranuzzi riportano la Mens Sana a -4 in un amen, per il timeout interno con 2’18”. Bryant e Roberts da tre confezionano il primo vantaggio esterno, chiuso immediatamente da Tomassini, ma Bryant con un gioco da tre punti fa 42-44 in chiusura.

La tripla di Borsato mette in affanno Casale. Tomassini accorcia 44-47 ma si segna col contagocce. Ancora Borsato dall’arco per il 44-50 con 6’09”. Bray torna a realizzare con quattro liberi per il 48-50 con 4’47” ed arriva il quarto fallo di Diliegro. Vangelov con due falli di fila si avvia in panca ma Siena non chiude l’azione cruciale ai 24 secondi. Ancora Bray in lunetta per il pareggio con 3’26” poi due palle perse della Mens Sana: Blizzard sorpassa con la tripla, 53-50 e sulla seconda arriva un altro timeout. Slla seconda Blizzard sbaglia una tripla fondamentale, e sul ribaltamento del campo Roberts va in lunetta con tre liberi ma ne infila 1. 2’07” alla sirena, Diliegro pareggia a quota 53 ma Tomassini con due liberi fa +2 Casale manda ai liberi Bryant, ma nel gioco degli ultimi secondi la spuntano i padroni di casa che fanno con i liberi di Bray 58-54. Manca una manciata di secondi, però, e Bryant segna per il -1. cinque secondi alla fine, timeout. Roberts manda ai liberi Blizzard, poi Bryant piazza il buzzer beater del pareggio 60-60. Overtime.

Casale segna prima e dopo la tripla di Roberts per il 63-63, Natali non trova la tripla ma Roberts l’allungo si 63-65- Casale nervosa ma che trova la tripla del sorpasso poi difende bene provocando lo sfondamento di Bryant 66-65. Sull’inversione di campo arriva un fallo fischiato a Borsato e un tecnico a Ramagli che forse voleva lo sfondamento su Borsato. timeout ancora, Tomassini mette un libero su due, Blizzard sbaglia il suo con 44 secondi. 67-65, Casale con 15 secondi manda in lunetta Roberts che fa 67-66, qualche cincischio a metà campo lascia la palla alla Novipiù, che rimette da lato perdendo palla. Lunetta quindi per Diliegro con l’uno su due che pareggia ancora con 2 secondi ancora. Ma senza successo per nessuno, si va al secondo supplementare.

La tripla di Roberts spezza la parità, poi Bray mette un libero 68-70. Borsato replica dall’arco, Casale risponde col contropiede di Natali. La Mens Sana lascia scadere i 24 secondi e Fall pareggia. Quinto fallo di Bryant che manda Blizzard in lunetta per il +1 ma la tripla di Roberts riporta Siena avanti. Lunetta per Bray, che sbaglia il primo, non il secondo 74-75 con 12 secondi. Ramagli vuole timeout. Casale scegli di mandare Roberts in lunetta che fa 74-77. 9,9 secondi alla fine tocca a Ramondino spiegare ai suoi lo schema giusto. Ma Ranuzzi manda Natali ai liberi 76-77. Fallo immediato su Borsato: 76-79. Cucci manda Tomassini 77-79, poi col secondo non prende il ferro. Rimessa Siena dal lato e Borsato ancora ai liberi, buono il primo, secondo che il rimbalzo piemontese non può trasformare in tripla del pareggio perchè il tempo scade. 77-80.

Sala stampa di Alberto Baviera

«È stata una partita combattutissima, molto fisica, sicuramente con tanti errori, però giocata ad un’intensità molto alta. Si è decisa su delle sfumature, su dettagli molto piccoli». Questa l’analisi di coach Marco Ramondino dopo la sconfitta interna contro Siena. Nel fare i «complimenti ai avversari per la vittoria», il tecnico rossoblu sottolinea «il grande equilibrio e la grande durezza della partita». «Dal punto di vista tecnico – aggiunge Ramondino – devo fare i complimenti ai nostri giocatori perché hanno impostato la partita sui binari che volevamo. La grande capacità di Siena di attaccare era la cosa che dovevamo contenere di più. Siamo molto stati bravi per i primi 15 minuti, ovviamente delle nostre stupidaggini ad inizio secondo quarto con falli inutili e i conseguenti tiri liberi che loro sono riusciti a mettere nel corso del primo tempo sono stati frutto di questa situazione». Il coach rossoblu individua nei «15 tiri liberi segnati da Siena nel primo tempo la chiave per stare in partita in un parziale nel quale ritengo che la nostra squadra avesse fatto tutto quello che doveva fare e stava giocando nel modo in cui doveva giocare». «L’inizio del terzo quarto è stato traumatico – prosegue – però la bravura dei nostri ragazzi è stata quella di cambiare, non solo dal punto di vista emotivo ma anche tecnico, l’inerzia della partita, che si è decisa su delle piccolezze». «Peccato per qualche tiro libero sbagliato nei supplementari perché la partita si è decisa lì», ammette il Ramondino, per il quale però il più grande rammarico sono «i rimbalzi d’attacco. Ci hanno spazzato via, anche se era difficile fare molto meglio. Togliere 4 o 5 possessi extra avrebbe potuto fare la differenza». «C’è grande dispiacere – conclude – ma se volevamo una risposta da parte dei giocatori positiva dopo il brutto secondo tempo di Biella, oggi dobbiamo essere sereni».

«Il fatto di essere ritornati in partita ed essersela giocata portando Casale sugli ultimi possessi ci ha premiati». Non poteva che essere questo uno degli aspetti sottolineati da coach Alessandro Ramagli nel commentare la vittoria al PalaFerraris. Secondo il tecnico della Mens Sana, «dopo un inizio molto complicato siamo riusciti a rimanere in vita, soprattutto con le seconde opportunità. Quando nella seconda metà della partita le nostre percentuali nel tiro da tre punti si sono alzate la partita è tornata in equilibrio». «Il canestro di Bryant succede una o due volte in un campionato», ammette il coach biancoverde, per il quale «stasera siamo stati bravi a crearci l’opportunità perché dopo un inizio così difficile potevamo anche non tornare in partita». Per Ramagli «playoff è una parola fuori luogo per noi. Andare oltre alla partita che abbiamo giocato è alzare lo sguardo in modo inopportuno. Non siamo di certo una squadra costruita per questo tipo di obiettivo, dobbiamo semplicemente pensare a giocare la partita successiva». «La voglia di vincere non è mai mancata – rimarca il coach biancoverde – è cambiata un po’ la consapevolezza, la conoscenza reciproca di un gruppo che è nuovo per 10/10. Ma non siamo quelli che devono pensare oggi a contare le partite per i playoff. Dobbiamo pensare solo alla prossima partita, che sarà importante perché giocheremo contro una squadra che ci segue in classifica e noi fino ad oggi siamo stati competitivi con chi ci precedeva e siamo stati deficitari con chi ci seguiva. Pensare ad altro sarebbe solo farsi del male». Per Ramagli, da inizio campionato «c’è stata una crescita. Abbiamo fatto anche un sacrificio, lasciando andare via Cacace. Non siamo profondi questo è sicuro, però non siamo nemmeno corti. Siamo nella media, possiamo ruotare 8 giocatori».