"Il momento è delicatissimo" dice il presidente rossoblu

di Augusto Mattioli
SIENA. “Ho gettato un sasso in piccionaia. Vediamo se la mia proposta trova qualche disponibilità”. Fabio Bruttini, presidente della Virtus, questa mattina nel corso di una conferenza stampa ha rivolto uno sguardo molto preoccupato ai problemi del basket senese, di tutto il basket senese, dopo le decisioni di Banca Mps di tagliare le precedenti sponsorizzazioni delle società cittadine, Mens Sana compresa (alla quale sono arrivate minori entrate). E ha fatto la proposta di un coordinamento per cercare di organizzare insieme le rispettive attività visto “il momento delicatissimo” che il basket cittadino sta attraversando. Una politica che sarebbe stato utile fare nei tempi delle vacche grasse (leggi: soldi che arrivavano copiosamente), ma che per varie ragioni – compreso anche il mancato coordinamento da parte dello sponsor Mps alle società finanziate che avrebbe permesso non pochi risparmi – non si è seguita.
“E’ venuto il momento di collaborare – sostiene Bruttini – soprattutto in vista dell’annata sportiva 2014 -2015”, che potrebbe essere drammatica per uno sport che aveva proiettato Siena a livello nazionale e internazionale. Quest’anno c’è stato un forte ridimensionamento. La Virtus dalla B2 è scesa in C2, lo stesso ha fatto il Costone, il Cus è sparito già lo scorso anno, mentre la Mens Sana è alle prese con problemi forti di bilancio.
Dobbiamo riuscire a trovare una soluzione per salvare il basket a Siena, un movimento che negli ultimi anni è stato un punto di riferimento per molti. Quest’anno, magari, riusciremo ad andare avanti, ma cosa succederà nella stagione 2014/15? Credo che sia arrivato il momento di fare una seria valutazione e di guardarsi negli occhi per salvare il movimento e mantenere il basket senese se non ai livelli degli ultimi anni, ma almeno ad un livello decoroso.
Alla Virtus resta la qualità del suo settore giovanile che in questi anni ha dato risultati molto buoni. Quest’anno la società mette in campo 11 squadre e una fiorente attività di minibasket. La prima squadra sarà composta dagli under 19 che puntano nel torneo di categoria ad alti livelli nazionali, integrata da Bianchi, Olleia e Gerlando Imbrò, restati a Siena per frequentare l’università. Bruttini di questi temi ha parlato con il sindaco Bruno Valentini e l’assessore allo sport Leonardo Tafani che sono sembrati interessati. “Noi siamo disposti – ha detto – a discutere della mia proposta con gli altri. Si tratta di un’idea. Può darsi che ci sia chi ne ha diverse. Atti concreti ancora non ce ne sono. Intanto cominciamo a sederci attorno ad un tavolo”.
SIENA. “Ho gettato un sasso in piccionaia. Vediamo se la mia proposta trova qualche disponibilità”. Fabio Bruttini, presidente della Virtus, questa mattina nel corso di una conferenza stampa ha rivolto uno sguardo molto preoccupato ai problemi del basket senese, di tutto il basket senese, dopo le decisioni di Banca Mps di tagliare le precedenti sponsorizzazioni delle società cittadine, Mens Sana compresa (alla quale sono arrivate minori entrate). E ha fatto la proposta di un coordinamento per cercare di organizzare insieme le rispettive attività visto “il momento delicatissimo” che il basket cittadino sta attraversando. Una politica che sarebbe stato utile fare nei tempi delle vacche grasse (leggi: soldi che arrivavano copiosamente), ma che per varie ragioni – compreso anche il mancato coordinamento da parte dello sponsor Mps alle società finanziate che avrebbe permesso non pochi risparmi – non si è seguita.
“E’ venuto il momento di collaborare – sostiene Bruttini – soprattutto in vista dell’annata sportiva 2014 -2015”, che potrebbe essere drammatica per uno sport che aveva proiettato Siena a livello nazionale e internazionale. Quest’anno c’è stato un forte ridimensionamento. La Virtus dalla B2 è scesa in C2, lo stesso ha fatto il Costone, il Cus è sparito già lo scorso anno, mentre la Mens Sana è alle prese con problemi forti di bilancio.
Dobbiamo riuscire a trovare una soluzione per salvare il basket a Siena, un movimento che negli ultimi anni è stato un punto di riferimento per molti. Quest’anno, magari, riusciremo ad andare avanti, ma cosa succederà nella stagione 2014/15? Credo che sia arrivato il momento di fare una seria valutazione e di guardarsi negli occhi per salvare il movimento e mantenere il basket senese se non ai livelli degli ultimi anni, ma almeno ad un livello decoroso.
Alla Virtus resta la qualità del suo settore giovanile che in questi anni ha dato risultati molto buoni. Quest’anno la società mette in campo 11 squadre e una fiorente attività di minibasket. La prima squadra sarà composta dagli under 19 che puntano nel torneo di categoria ad alti livelli nazionali, integrata da Bianchi, Olleia e Gerlando Imbrò, restati a Siena per frequentare l’università. Bruttini di questi temi ha parlato con il sindaco Bruno Valentini e l’assessore allo sport Leonardo Tafani che sono sembrati interessati. “Noi siamo disposti – ha detto – a discutere della mia proposta con gli altri. Si tratta di un’idea. Può darsi che ci sia chi ne ha diverse. Atti concreti ancora non ce ne sono. Intanto cominciamo a sederci attorno ad un tavolo”.