Luiss Roma – San Giobbe Basket 82-66 (25-16; 23-19; 14-16; 20-15)
Luiss Roma: Jovovic 9, Orsano, Fernandez 19, Bottelli, Casella 8, Pasqualin 9, Ferrara 2, Sylla 3, Atamah 4, Cucci 12, Salvioni 6, Graziano 10; Capo All. Righetti, Ass. Trimboli
San Giobbe: Stievano, Balducci, Natale 1, Bertocco 5, Lorenzetti 4, Candotto 6, Gravaghi 8, Raffaelli 13, Petrucci 10, Rasio 6, Minoli 13; Capo All. Zanco, Ass. Bressan, Gavasci
Arbitri: Giovannetti, Paglialunga, De Angelis
CHIUSI. Il primo canestro è della Luiss, i Bulls restano attaccati al treno pur non beneficiando di particolare fluidità offensiva. La mini fuga dei capitolini arriva a ridosso della metà del quarto inaugurale con il break del 10-4. Con pazienza i biancorossi piazzano il contro parziale ma vedono gli avversari allontanarsi nuovamente sul più sette. Zanco ferma le operazioni. Si rivedono in campo Raffaelli e Natale, la San Giobbe allunga le rotazioni va vede la formazione locale scappare oltre la doppia cifra di margine a un giro di lancette dalla prima sirena. L’ultimo squillo è proprio di capitan Raffaelli che fissa il tabellone con la tripla del 25-16. Rosicchia qualcosa la formazione lacustre in avvio di secondo quarto. La Luiss non si scompone troppo e restituisce con gli interessi. Zanco chiama ancora tempo sul 35-22. Resta costante il divario di tredici lunghezze in favore dei capitolini. A chiudere la prima frazione di gioco il botta e risposta Cucci-Candotto che archiviano il quarto sul 48-35.
Minoli da tre punti apre il secondo tempo, Rasio corrobora e Righetti ferma le operazioni sul 48-40 a nemmeno novanta secondi dall’inizio del tempino. Al rientro ancora Bulls al bersaglio grosso con Bertocco e al massimo parziale consecutivo. Atamah spezza il buon momento dei lacustri, ma i biancorossi trovano grande continuità al tiro dall’arco e salgono sul meno quattro. Con il fiato sul collo, la Luiss, si desta dal torpore di inizio terzo periodo e con sette punti in fila ricaccia indietro gli avversari. Zanco chiama time out a quattro minuti dalla sirena sul 57-46. Si allarga ancora la forbice per i padroni di casa. Tampona Raffaelli con i liberi, Natale lo imita e i Bulls provano a risalire la corrente. Nel finale confusione da una parte e dall’altra, il quarto si chiude sul 62-51. Lorenzetti sblocca, ma la Luiss da tre è letale e vuole mettere le cose in chiaro fin da subito. Divario che resta più o meno stabile con la San Giobbe, che però sembra aver alzato bandiera bianca, oltre ad aver perso Lorenzetti per falli. Di fatto scorrono i titoli di coda già a tre minuti dalla quarta sirena. La Luiss amministra e vince 82-66.






