Seagul Genova-Mens Sana Basketball 73-91
Genova: Venga 8, Ferri 14, Alberghini, Brescianini 8, Biaggini 2, Caversazio 2, Pintus 14, Zini 14, Petrovic 9, Fantino, Lamine 2.
Mens Sana: Pannini 14, Pernin 2, Calviani 10, Cerchiaro 13, Yarbanga 15, Pucci 9, Ferranti, Lodoli 3, Moretti, Nepi 13, Prosek 6, Jokic 6. All.Vecchi
SIENA. La Mens Sana vince anche a Genova, spinta da un folto gruppo di tifosi arrivati Siena per sostenere Pannini e compagni. Una partita insidiosa, resa ancor più complessa da una settimana di allenamenti non proprio a pieno regime.
Nonostante un primo tempo poco brillante, la squadra senese cresce alla distanza e gioca due quarti di altissima qualità, portando a casa due punti fondamentali per la classifica.
Il primo quarto vede i padroni di casa partire meglio rispetto ai biancoverdi: più energia e più precisione, con Ferri e Pintus particolarmente ispirati.
Per i biancoverdi si distinguono Yarbanga e Cerchiaro, ma il ritmo non è ancora quello dei giorni migliori. Il primo periodo finisce +3 per i padroni di casa (16-13).
Nel secondo quarto la pallacanestro dei ragazzi di coach Vecchi inizia davvero a carburare: i biancoverdi, trascinati da capitan Pannini e da un brillante Simone Cerchiaro (a fine partita MVP dell’incontro), piazzano un parziale che permette loro di andare all’intervallo avanti di una lunghezza, 39-40, sui padroni di casa.
Il terzo periodo è il “solito” terzo periodo di Siena, quello in cui la squadra cambia passo e alza decisamente il livello del proprio gioco.
L’intervallo sembra rigenerare la Mens Sana, che rientra sul parquet con tutt’altra energia e determinazione. Pannini dirige con sicurezza, offrendo ai tifosi l’ennesima prova solida; sempre positivi anche Cerchiaro, Nepi, Pucci e Jokic, protagonisti nel cambio di ritmo dei biancoverdi.
Il parziale di 32-17 consente a Siena di prendere il largo e chiudere il terzo periodo sul 56-72, indirizzando in modo deciso l’inerzia della partita.
Nel quarto periodo lo scenario non cambia: i senesi continuano a controllare senza affanni. Coach Vecchi approfitta dell’ampio vantaggio per concedere spazio ai più giovani, offrendo loro l’emozione di giocare con la prima squadra. Ferranti e Lodoli entrano con personalità, e quest’ultimo firma un impeccabile 3/3 dalla lunetta.






