Edoardo Picco CHIUSI. Due anni fa è stato dichiarato miglior centrale ai campionati mondiali juniores in Turchia, dove l’Italia conquistò la medaglia di bronzo: Edoardo Picco, 21 anni compiuti a marzo, è l’ultimo acquisto di Chiusi Volley, che completa così il proprio organico per la prima stagione nel campionato di A2. Giocatore di grandi prospettive, cresciuto a Cuneo, è reduce dalla stagione in B2 al Volley Got Talent Fossano, conclusa con la promozione nella serie superiore. Alle spalle ha soprattutto la grande esperienza nelle Nazionali: oltre alle prestazioni superlative ai mondiali juniores, che gli hanno consentito di raggiungere il prestigioso traguardo personale, con gli azzurrini ha conquistato un titolo continentale nel 2012 e una vittoria all’Otto Nazioni, mentre con le giovanili di Cuneo ha conquistato uno scudetto e una Junior League.
“Con la maglia azzurra – ha dichiarato – mi sono tolto grandi soddisfazioni, eravamo un gruppo forte e abbiamo fatto qualcosa di eccezionale in Turchia conquistando il terzo posto. Il premio personale per me è stata la ciliegina sulla torta, il coronamento di un sogno dopo quattro anni intensi di lavoro”. Un riconoscimento di grande valore per un ragazzo che, dopo gli anni a Cuneo, è andato a crescere nel nuovo progetto di Fossano. “è stato un anno per me importante, ora mi aspetta il primo campionato di A2, penso soprattutto a crescere tecnicamente e come squadra spero che riusciremo a toglierci qualche soddisfazione. Conosco bene Pistolesi, Raffaelli e Della Volpe per averli avuti come compagni in Nazionale e poi Marchisio, che è di Cuneo. Ma credo che tutta la rosa sia di ottimo livello”.
Centrale di 207 centimetri, si presenta così: “I miei punti forti sono la battuta e il muro, mentre so che posso ancora migliorare in fase di attacco. Sono un grintoso, uno che tiene molto al gruppo e credo che questa sia uno dei miei pregi principali: metto sempre molto carattere sul parquet, in partita come in allenamento”.
La scelta è stata rapida: “Prima ho parlato con i dirigenti, poi mi hanno chiamato in sede per prendere contatto con la realtà della società. Sono rimasto colpito dall’organizzazione, dalla determinazione e dall’ambizione della società e ho deciso in un attimo. Ora sono pronto a lanciarmi in questa avventura con la voglia di dare tutto me stesso”.
