Memorabile finale in notturna: Turchi piega Pellegrini in tre set

MONTEPULCIANO. Nei giorni di Wimbledon e di rievocazioni delle leggendarie sfide tra Borg e McEnroe, quest’anno particolarmente ricordate in vista dell’uscita del film dedicato ai due fuoriclasse del tennis mondiale, ci voleva proprio una finale combattuta per festeggiare nel migliore dei modi il torneo di 4.a categoria che si è da poco concluso al Circolo Tennis “La Fantina” di Montepulciano.
Proprio come avviene in Inghilterra, molti match sono stati cancellati o posticipati a causa di improvvisi acquazzoni e anche la finale, in notturna, era stata rinviata per il maltempo. Per decidere la partita ci sono voluti tre set, combattutissimi, e ben 2 ore 40 minuti di gioco, che l’hanno fatta terminare oltre la mezzanotte.
A prevalere è stato Gianni Turchi (4.1) che ha battuto l’altro finalista Michele Pellegrini (4.1) per 6-2 / 3-6 / 6-0. Entrambi di Montepulciano e tesserati per La Fantina (nonché amici e compagni nei tornei a squadre), Turchi e Pellegrini non si erano però mai incontrati in una competizione ufficiale.
Attaccante puro, dotato di un gioco più aggressivo il primo, ottimo e potente palleggiatore il secondo, i due si sono affrontati con grande generosità e grinta regalando al pubblico spettacolo ed emozioni.
La vittoria di Turchi è stata sofferta perchè Pellegrini, giocando un buon tennis, ha concesso pochi spazi al suo avversario. Entrambi i tennisti hanno dato prova del loro alto livello di preparazione fisica e mentale. Turchi aveva comunque dimostrato grande solidità già nelle precedenti partite contro Bertocci (4.5) negli ottavi di finale, Ercolani (4.2) nei quarti di finale e Cerofolini (4.1) in semifinale.
Ben 65 tennisti hanno partecipato al torneo, appartenente al circuito delle Valli Aretine; nella finale femminile si sono affrontate Marta Rencinai (4 NC) e Angela Cordeschi (4.1). La sfida è stata equilibrata nel primo set, caratterizzata da pochi errori e da lunghi scambi da fondo campo. L’esperienza e la lucidità “tennistica” della Rencinai hanno fatto la differenza nel secondo set. Nel suo cammino verso la finale la vincitrice (che si è imposta per 6-3 / 6-0 in un’ora e 40’) aveva comunque giocato sei partite senza concedere neanche un set alle avversarie ed era dunque favoritissima.