Bellotti, Crugnola e Arnaboldi avanzano nel tabellone
I due personaggi potenzialmente più forti, giunti a Vico Alto per ritrovare le loro sensazioni migliori e riprendere il cammino verso i livelli che competono loro e che hanno già raggiunto in carriera, sono Marco Crugnola e Andrea Arnaboldi. Entrambi, accreditati di una wild card dall’organizzazione, hanno conquistato gli ottavi di finale, ma dovranno crescere per ambire al titolo. In particolare Crugnola ha rischiato decisamente troppo contro il qualificato tedesco Daniel Uhlig: un match da chiudere in due set, dove il lombardo si è lasciato sfuggire il tie-break del secondo e dove anche nel terzo si è fatto rimontare il break vinto in partenza, per poi comunque risorpassare il giovane avversario (63 67 64). Gli sprazzi di talento del “Crugno” che lo hanno portato fino al numero 165 del mondo si sono visti, ma a corrente ancora troppo alterna. Anche Arnaboldi, testa di serie numero 1 e numero 378 delle classifiche mondiali, ha tentennato nel primo set sul 52 a favore, facendosi rimontare dall’interessante giovane vercellese Pietro Rondoni: un break decisivo sul 55 lo ha salvato, preludio ad un secondo set vinto con più facilità (75 64).
Le incertezze invece non appartengono al detentore del titolo Riccardo Bellotti. Il ventuenne nato a Vienna ma con passaporto italiano, esattamente come lo scorso anno, si è presentato a Siena tirato a lucido: proprio come nel 2011, è reduce da una campagna di Future austriaci supervittoriosa e da una striscia di dieci vittorie consecutive, con in più una maggiore consapevolezza nei propri mezzi e 150 posizioni guadagnate in dodici mesi nel ranking ATP. Nel primo turno Bellotti ha lasciato le briciole al qualificato Fabio Mercuri, chiudendo una prestazione consistente in poco meno di un’ora (60 62) e confermandosi come uno dei favoriti assoluti.
Da uno degli incontri più combattuti della giornata è uscito vittorioso Enrico Fioravante, che ha superato dopo una maratona di due ore e mezzo il colombiano Cristian Rodriguez (36 75 75). Pur non facendo della resistenza il suo punto forte, il tennista napoletano classe ’90 è abituato a lottare e spesso i suoi match si trascinano per le lunghe. Con uno schema servizio-diritto da categoria superiore, Fioravante, che quest’anno ha svolto attività professionistica part-time a causa della sua recente paternità, è un giocatore dotato di lampi pericolosissimi: lo dimostrano le sue apparizioni rare ma eccellenti nel 2012, come la finale raggiunta nel Future di Modena in Luglio e la semifinale a Trieste la scorsa settimana, o come l’impresa quasi sfiorata nel Challenger di Napoli in Marzo contro Gilles Muller, attuale numero 53 delle classifiche mondiali. Dalla sua c’è anche un buon feeling con Siena, coronato con la semifinale persa nel 2011 da Marco Viola.
In un’edizione molto internazionale per partecipazione ma a tinte quasi completamente azzurre per risultati, i destini della truppa straniera, in attesa dell’esordio del francese Jerome Inzerillo, testa di serie numero 2, sono salvati dall’altro transalpino Romain Arneodo, vincitore a sorpresa sul numero 5 del tabellone, il ceco Michal Schmid. Domani sono in programma gli ottavi di finale del singolare e i quarti del doppio. L’ingresso sui campi di Vico Alto è libero.
RISULTATI 1° TURNO SINGOLARE
Oradini G. (ITA) b. Molina E. (ITA) 61 62Belotti R. (ITA,3) b. Mercuri F. (ITA, q) 60 62
Fioravante E. (ITA) b. Rodriguez C. (COL) 36 75 75
Crugnola M. (ITA, 4) b. Uhlig D. (GER, q) 63 67 64
Torresi F. (ITA) b. Vianello G. (ITA, LL) 57 63 60
Arneodo R. (FRA) b. Schmid M. (CZE, 5) 67 62 64
Arnaboldi A. (ITA, 1) b. Rondoni P. (ITA) 75 64
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