Vittoria all
Cus Siena Rugby: Bertolozzi; Sanniti, Porciatti, Bernardoni, Fineschi; Gembal, Ferrazzani; Palagi, Faleri, Benigni; Montarsi, Marzi; Pezzuoli, Baleani, Rocchigiani. All. Barone – Mazzuoli.
Jesi 1970: Piccinini; Ramazzotti, Feliciani, Cappuccini, Pesarini; Fagioli, Scaloni; Albano, Mancinelli, Liberatore; Tonelli, Quaresima; Bartolucci, Piergirolami, Matera.
Arbitro: Nava (Castiglioncello)
Marcatori: 1’ m. Piergirolami (J) tr. Cappuccini; 13’ m. Faleri tr. Gembal; 17’ Marchegiani (J) tr. Fagioli; 18’ m. Ramazzotti (J); 32’ m. Pezzuoli (S) tr. Gembal. St. 15’e 32’ cp Gembal (S); 38’ cp. Fagioli (J); 40’ cp. Gembal (S).
Note: Risultato alla fine del primo tempo 14-19 per Jesi. Cartellini gialli: 44’ pt. Mancinelli (J). A disposizione per Cus Siena: Dupré, Perondi, Giambi, Maestrini, Mariotti, Trefoloni, Bocci.
spettatori 120 circa;
Il match, a dire il vero, era iniziato nel peggiore dei modi. Dopo soli 44” i marchigiani vanno in meta. Fagioli trova un varco nella difesa senese e, dopo essersi incuneato in profondità, conquista un calcio di punizione. Giocata rapida, trasmissione dell’ovale a Piergirolami e meta. Troppo semplice. Siena reagisce bene e prova a costruire gioco. Al 5’ tre ricicli dell’ovale consecutivi portano Fineschi a un passo dalla segnatura; in altre circostanze alcuni errori di gestione manuale dell’ovale spezzano azioni forse destinate a maggior fortuna. Al 13’ Jesi, che pure difende bene, si deve inchinare otto minuti all’inesauribile Faleri (ben innescato da Gembal). I senesi non hanno il tempo di gioire per il pareggio che devono incassare un pesante uno-due: al 17’ con Marchegiani e al 18’ con Ramazzotti, bravi a finalizzare due azioni in cui il merito dei marchigiani nel muovere rapidamente l’ovale e pari agli errori difensivi dei senesi. Benché ci sia ancora un’ora da giocare il 19-7 pone un pesante sigillo sull’incontro.
Jesi,che si è affacciato tre volte nei 22 senesi e per tre volte è andato in meta, ora sale in cattedra. I bianconeri ora si devono difendere e si riaffacciano nella metà campo marchigiana solo al 32’. Ma sfruttano al meglio l’occasione. Un bello schema da touche porta il potente Pezzuoli in meta. Gembal trasforma (14-19). La reazione degli ospiti è rabbiosa: al 37’ – nel corso della stessa azione – prima Pesarini, poi Ramazzotti, infine Quaresima sono fermati a un passo dalla linea di meta.
Nella ripresa Jesi, che sta preparando i play off, appare più tonica dei senesi, all’ultimo match della stagione dopo ben tre settimane di inattività agonistica. I marchigiani per lunghe fasi esercitano un certo predominio ma Banca Cras, pur soffrendo, chiude tutti i varchi con una difesa aggressiva. E nelle rare occasioni in cui riesce ad affacciarsi nella metà campo riesce a capitalizzare al massimo. Due calci di Gembal (15’ e 32’) consentono ai padroni di passare in vantaggio. La reazione di Jesi è furiosa e si concretizza al 38’, dopo un’interminabile azione di circa due minuti e mezzo, scandita da una ventina di fasi (cosa assai rara in serie C) cui Siena oppone una vigorosa resistenza, conclusasi, però con un fallo. Il calcio di punizione di Fagioli da facile posizione riporta gli ospiti in vantaggio (22-20). Rimane da giocare un minuto: lo spazio per l’ultimo assalto. I marchigiani recuperano l’ovale ma commettono fallo. C’è così il tempo per Gembal per centrare i pali per la quarta volta e regalare alla società la più bella vittoria della stagione. Per ricordare qualcosa di simile si deve tornare al girone d’andata della scorsa stagione. Da rimarcare che Banca Cras ha schierato tra titolari e panchina, solo un over 30 (Bernardoni), 13 under 23 e 3 under 20. Un bel viatico per il futuro.
Il responsabile della sezione rugby del Cus ha parole di elogio per tutti ma in particolare per i due allenatori. “Se abbiamo portato a termine questa stagione è merito loro. Non tutti ci credevano, ma ci sono riusciti, lavorando caparbiamente e motivando la squadra che oggi li ha ripagati con una prestazione degna dei migliori momenti del rugby senese. Ora ci sarà tempo per riflettere, ma abbiamo messo in questa pur difficile stagione dei punti fermi nell’organico. In più siamo riusciti a ringiovanirlo notevolmente puntando sul nostro vivaio”.
(Foto Mirco Mugnai)
