La gara subito in una battaglia offensiva (16 le valide dei bianconeri e 14 quelle del Livorno)

SIENA. Una partita epica, al limite dell’incredibile, quella andata in scena domenica allo Stadio Comunale “Alfredo Sisi” di Livorno. Al termine di una maratona di ben 4 ore e 35 minuti, il Siena BSC ha conquistato una vittoria mozzafiato per 19 a 18 contro il Livorno 1948, decisa solo all’ultimo inning, dopo nove riprese di continui colpi di scena.
Il match si è trasformato sin da subito in una vera e propria battaglia offensiva (alla fine saranno 16 le valide dei bianconeri e 14 quelle del Livorno). Entrambe le squadre hanno messo in mostra un attacco aggressivo, con punti segnati praticamente in ogni ripresa. Siena ha mostrato determinazione e carattere, rimanendo, una volta finita sotto, sempre in scia ai padroni di casa, che sembravano poter chiudere il match in più occasioni grazie alla potenza del loro lineup giovane e dinamico.
I bianconeri, in vantaggio 3 a 0 fino alla prima parte del 3′ inning, si sono fatti recuperare e superare dal Livorno, in vantaggio per 8 a 3 grazie a 6 punti segnati al terzo e due al quarto.
Ma la squadra di Giusti non ha mollato mai, nemmeno dopo aver visto il Livorno allungare proprio nella parte centrale della gara. I bianconeri hanno risposto colpo su colpo, fino a riportarsi a contatto nel settimo inning: nove punti segnati al 5′, due al 6′, conclusosi sul 14 a 9 per l’Estra.
Al 7′ i bianconeri hanno sostituito il partente Alejandro Fernandez Matos con Cacciatore, che ha limitato i danni.
All’8′, però, dopo un buon inizio, il secondo rilievo, Sanchez, subiva il ritorno dei labronici, che segnavano sei punti.
Nono inning decisivo
L’ultimo inning è stato un concentrato di adrenalina pura. Con la partita in bilico, Siena è riuscita a ribaltare il punteggio grazie a una serie di valide decisive (il doppio di Alejandro Fernandez Matos al centro, quello di Pichardo a sinistra e quello di Castillejos lungo la linea del foul di destra) ed a un grande lavoro di squadra, sfruttando al massimo la stanchezza del monte avversario.
La difesa bianconera, partendo da un vantaggio a metà ripresa di tre punti, ha poi resistito all’ultimo disperato tentativo dei padroni di casa, chiudendo la ripresa e portando a casa un successo tanto sofferto quanto meritato. Il Livorno, con due eliminati, ha segnato due punti grazie a due valide, una velenosa sull’interbase ed una all’esterno centro, trovandosi con due eliminati e corridori in seconda e terza. Il manager Giusti ha dunque chiesto al pitcher Castillejos di mandare in base intenzionale Gallo, per riempire le basi e permettere il gioco forzato su tutti e quattro gli angoli del diamante. E’ stato, però, uno strike out girato su Accurso a chiudere l’incontro a favore dei bianconeri ed a dare via ai festeggiamenti.
Quella di oggi non è stata solo una vittoria, ma un segnale di orgoglio e di crescita per l’Estra Siena BSC. Sul monte, si segnalano i 5 strike out del partente Fernandez Matos (9 le valide subite, 5 le basi ball concesse, 8 punti subiti e 4 punti guadagnati sul lanciatore in 6 riprese lanciate) ed i 3 di Castillejos in 2 riprese lanciate. In attacco, invece, si è finalmente vista una discreta aggressività sulle basi e diverse belle battute da extra base, come quelle di Castillejos (tre doppi), Alejandro Fernandez Matos (un doppio al 9′) e Pichardo (un doppio, decisivo, al 9′).
Dopo una prima parte di stagione complicata, la squadra mostra finalmente un volto combattivo e affiatato. Ottimo anche l’impatto del nuovo arrivato Ismael Otanez Berroa, inserito nel cuore del lineup e subito protagonista. Assente per squalifica il lanciatore Felipe Alejandro Dube Alvarez, i bianconeri hanno stretto i denti sul monte e trovato risorse preziose nel bullpen per contenere l’assalto livornese.
Siena sale in classifica e ritrova entusiasmo e fiducia in vista del prossimo impegno contro la capolista Perugia, fermata un po’ incredibilmente a San Casciano dal Cosmos, per 3 a 2. Oltre alla vittoria del Cosmos con il Perugia, ci sono voluti undici riprese per vedere il Monteriggioni piegarsi alla Franchigia Firenze: 12 ad 11 il finale. Nonostante la sconfitta con il Cosmos, in classifica il Perugia mantiene la testa, seguito, ad una sola vittoria di distanza, dalla Franchigia Firenze.