In Ungheria il senese si conferma ad altissimo livello

Indicazioni positive soprattutto per quanto riguarda la gara di fioretto nella quale Matteo ha saputo lasciarsi alle spalle lo scivolone estivo di Sheffield ed ha inanellato, fin dal girone eliminatorio, una serie di vittorie che lo hanno portato ad accedere al tabellone dell’eliminazione diretta come secondo in assoluto. Qui Matteo si sbarazzava velocemente e con discreta facilità di avversari come il bielorusso Kavalena (15-8) ed il polacco Calka (15-7). È stato però nei quarti di finale che Betti ha dovuto tirare fuori quel carattere necessario per primeggiare nelle grandi competizioni. Trovatosi davanti al francese Lemoine, che lo aveva eliminato ai Campionati Europei di Sheffield, si è sbarazzato anche di lui con un netto 15-8. In semifinale si è imposto di misura sul russo Andreev, accedendo così alla finalissima dove ha incontrato il polacco Pender (medaglia di bronzo a Pechino) che ha dovuto cedere ad una incredibile rimonta dell’atleta del Circolo Scherma UISP Siena che, sotto per 7 stoccate a 2, si è imposto con il risultato finale di 15-8. Sabato mattina Matteo sapeva che non era il caso di essere appagati del risultato del giorno prima. E non lo è stato. Non contento della prima medaglia della trasferta, il “senese d’oro 2008” ha conseguito anche nella gara di spada cinque vittorie nel girone eliminatorio ed è andato ad eliminare rivali molto quotati sulla carta in una specialità, la spada, che per Matteo rappresenta la seconda arma. Sbarazzatosi facilmente degli avversari nei primi turni di eliminazione diretta, ha vinto il duello prima con il francese Citerne (15-8), per poi far capitolare il polacco Calka (nuovamente e col punteggio di 15-9) ed in finale il vicecampione olimpico di Pechino, il Cinese Zhang Lei, con un perentorio 15-10. Si conclude così con due ori la stagione di Coppa del Mondo del senese, una stagione a tratti travagliata, a tratti difficile, ma che finalmente vede, proprio nel momento cruciale, un notevole balzo in avanti nella condizione tecnica, tattica e mentale dell’atleta che dal 6 al 13 ottobre guiderà da capitano la nazionale di scherma paraolimpica ai campionati mondiali di scherma di Catania.