Il quindicenne centra la grande impresa a Donetsk

Il ragazzo allenato da Maurizio Cito, dopo aver conquistato la finale giovedì scorso, riesce addirittura a superarsi cogliendo un piazzamento prestigioso con il nuovo primato personale di 8′ 27″ 76, oltre undici secondi sotto il precedente personal best (8′ 39″24) di tre giorni fa. Con questo tempo Chiappinelli diviene anche il leader italiano 2013 della categoria allievi sulla distanza.
Il risultato è stato il frutto di una condotta di gara accorta e coraggiosa, in cui il senese di origini etiopi non si è fatto intimidire dai passaggi velocissimi dei leader, 2’44″97 al primo mille, con Chiappinelli a farsi gradualmente sfilare per non essere sfibrato da un ritmo che sarebbe andato in crescendo (2’38″37 al secondo mille) e con la vittoria consegnata in una inesorabile progressione all’etiope Yomif Kejelcha in 7’53″56 davanti al favorito keniano KipKoech. Passati i primi cinque in classifica, dal sesto al decimo posto si è lottato spalla a spalla con gli atleti chiusi in un fazzoletto di secondi: il giapponese Hirosue sesto in 8’24″37, poi il russo Bashkirtsev (8’26″71), il giapponese Okada (8’27″06), l’algerino Zourkane (8’27″43) e quindi Chiappinelli in 8′ 27″ 76.
Una classifica che dice chiaramente come Chiappinelli (secondo europeo all’arrivo), dopo una gara generosa, nulla abbia potuto in volata -suo punto debole- per poter agguantare una posizione addirittura migliore.
“Puntavo ad entrare nei primi dieci – queste le parole di Yohanes subito dopo il traguardo – una specie di scommessa con i compagni di squadra. Non ho un cambio di velocità secco e quindi ha cercato di chiudere in progressione. Peccato non essermi accorto dei due che mi hanno superato nel finale, ma non sarei riuscito a rispondere”.
Ma indubbiamente il decimo posto rimane un risultato a dir poco insperato alla vigilia dell’evento, frutto di una crescita graduale del ragazzo, dell’attenta lettura tattica della finale e degli allenamenti sostenuti con il tecnico Maurizio Cito.