Appuntamento questa domenica alle ore 15, con la seconda sfida di campionato sul diamante di Sesto Fiorentino

SIENA – Inizia il mese di maggio, il secondo mese del campionato di baseball, con l’Estra che sarà costretta ad affrontare tutte le partite fuori casa, iniziando da questa domenica alle ore 15, con la seconda sfida di campionato (in realtà l’andata, visto che il match di esordio, il 30 marzo, era in realtà un anticipo sulla gara in programma il 29 giugno, giorno dell’assegnazione dei cavalli) contro il Padule Sestese, sul diamante di Sesto Fiorentino.
L’Estra è reduce dall’importante vittoria con il Cosmos di San Casciano, ottenuta domenica scorsa. Una vittoria che ha dato morale ed ha rilanciato i bianconeri in classifica. Il Padule, dopo la sonante vittoria ottenuta l’ultima domenica di marzo contro i bianconeri, ha raccolto due sconfitte di fila (contro il Livorno e contro la capolista Perugia) ed è a solo mezza partita di distanza dalla formazione di Carta.
Nel recupero del 1 maggio, invece, la Franchigia Firenze è stata prima sconfitta, a sorpresa, dal Cosmos 7 a 6 (sarebbe stata la gara di andata), poi si è imposta con autorità 13 a 3 sui cugini valpesani. La sconfitta dei fiorentini lascia solo al comando del girone il Perugia, a punteggio pieno con 3 vittorie su tre incontri disputati, seguito dalla Franchigia Firenze a .750. Domenica 4 maggio, la capolista Perugia andrà di scena a Monteriggioni (attuale terza, con .667, 2 vittorie – 1 sconfitta), mentre i fiorentini andranno in trasferta a Livorno (con i labronici a .333, 1 – 2), mentre il Cosmos (anche loro a .333) affronterà in casa il Lucca (.333).
IL MANAGER CARTA PREOCCUPATO PER LA SITUAZIONE IMPIANTISTICA – “Sono venuto a giocare a Siena nella squadra del Conad nel 1985, rimanendo qua fino al 1990 come giocatore e già allora parlavano di fare un campo omologato a Siena. Ci sono ritornato nel 2017, sempre come giocatore, ed anche allora promesse su promesse. Adesso alleno la squadra che ha grosse ambizioni, abbiamo un progetto ed il terreno per realizzare la nostra struttura: parole spese molte ma fatti pochi. Vediamo con questo nuovo progetto che hanno in mente, perché ci potrebbero anche levare anche quel pezzetto che abbiamo come campo scuola al Petriccio (fino al 2026 compreso la palestra ed il campetto da baseball sono stati affidati in gestione all’ATI composta da Libertas Pietriccio e Siena Baseball Softball Club, ndr). Se così sarà verrà fatta una mobilitazione e sensibilizzeremo le giuste parti perché vengano esaudite le nostre richieste per uno sport nobile che mi ha fatto crescere anche come uomo”, ha scritto, senza usare mezze parole, sui social il manager dell’Estra Siena BSC, Francesco Carta, con riferimento alla quarantennale mancanza di un impianto sportivo dedicato alla disciplina del baseball a Siena ed al recente inserimento del Parco Ragazzi di Sarajevo, dove si trova il campo di allenamento del baseball senese al Petriccio, nel bando di Sport e Salute “Sport Illumina”, per la realizzazione di playground sportivi. A tal proposito la società bianconera, sui propri canali ufficiali social, aveva in precedenza positivamente commentato la notizia della partecipazione al bando “Sport Illumina”, affermando: “Augurandoci che questa sia finalmente l’occasione per porre mano ad una risistemazione del Parco, da anni pieno di scritte vergate dai writers su ogni muro ed abbandonato a se stesso se non fosse per il campo da baseball e la palestra della scuola Tozzi nella quale svolge attività la Libertas Pietriccio, ci riserviamo di approfondire nelle dovute sedi la questione con la massima attenzione, visto che nell’area, oltre al campo polivalente, insiste anche la nostra struttura, che dal 2020 è sede della nostra attività sportiva, unica per l’attività degli allenamenti di baseball in un territorio comunale che dal 1978 non è stato ancora capace di dotarsi di una struttura adeguata per questa disciplina sportiva. Vigileremo con la massima attenzione affinché la possibilità di realizzare un playground nel Parco Ragazzi di Sarajevo sia per la nostra attività un’occasione per la risistemazione complessiva dell’area, compresa dunque anche la nostra area sportiva, priva, ad esempio, di spogliatoi e servizi igienici, per i quali utilizziamo quelli della palestra, con palesi problematiche di coabitazione con l’attività del volley femminile”. Qualcosa, però, a livello di impiantistica, grazie anche alla disponibilità dimostrata del Vice Sindaco Michele Capitani e dall’Assessore allo Sport Lorenzo Loré, potrebbe muoversi, con il progetto di realizzare un diamante per il baseball ad Isola d’Arbia che avrebbe fatto, proprio in questi giorni, un piccolo passo in avanti.