I bianconeri di Giusti hanno sempre condotto la gara
SIENA. Grande vittoria del B.C. Siena che domenica mattina, nella gara anticipata per il passaggio del Giro d’Italia da Lastra a Signa, ha battuto in trasferta la capolista Lancers, fino ad oggi mai sconfitta, ed ha conquistato la seconda posizione in classifica generale.
I bianconeri di Giusti hanno sempre condotto la gara, portandosi in vantaggio alla prima ripresa ed allungando, poi, alla terza, con il parziale che si è fissato sul 2 a 0.
Il lanciatore partente bianconero Miguel Sacchi, partito forse con un po’ troppi lanci collezionati nelle prime due riprese, è riuscito poi a riprendersi prontamente, controllando nel migliore dei modi gli avversari. Al 7’ il partente bianconero veniva sostituito da Dario Osti come rilievo. Il giovane pitcher del Siena, classe 2002, era reduce da un infortunio alla mano, patito nel corso di questa settimana, ed il suo ingresso come rilievo poteva rappresentare un’incognita. Quanto avrebbe retto Osti? Ce l’avrebbe fatta a concludere la partita? Dubbi e paure ben presto sopite, perché pian piano il giovane bianconero saliva di livello e sembrava più sicuro.
I ragazzi di Giusti, ad inizio della nona ripresa, riuscivano ancora a portarsi in vantaggio per 4 a 3, ma nella seconda metà dell’inning, con due eliminati e corridore in terza, l’esperto giapponese Masanori Kamachi, seconda base dell’Estra, compiva un banale errore di presa su una rotolante di routine, che avrebbe significato la fine dell’incontro con la vittoria del nove senese. Invece nulla da fare, i Lancers pareggiavano e così le due squadre erano costrette ad andare agli inning supplementari.
La decima ripresa era, però, tutta a senso unico a favore della squadra del manager Giusti. Giocato con la formula del tie break (gli ultimi due battitori del nono inning sistemati in prima e seconda base, con Moresi che sostituiva come pinch runner Deury Rodriguez in prima e Rudaj in seconda), l’extra inning del Siena è stato giocato benissimo dai nostri ragazzi, con un attacco terribile e più che mai produttivo, ed una difesa solida e capace di mantenere, nella parte bassa della ripresa, il clamoroso vantaggio ottenuto nel proprio attacco. I Lancers non potevano far nulla e per la squadra di Giusti era il momento di festeggiare il colpaccio in casa della ormai ex capolista, proiettandosi con il pensiero al fanalino di coda Perugia, fino ad oggi sempre sconfitto, che arriverà domenica prossima alle 15 allo stadio Scialoja di Castellina Scalo.
“Quella di oggi è stata una partita tesa, perché questa settimana sono tornato sa un infortunio alla mano, ma sono riuscito a recuperare. Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo lavorato di squadra, con una grande prestazione”, ha detto a fine partita il lanciatore Osti.