Baseball: sconfitta con onore (18-17) con Perugia

Siena ha giocato una grande partita trascinando la capolista al 10° inning

Perugia Baseball 18 – Siena BSC 17
(dopo 10 inning – supplementare)

SIENA. Una partita che resterà a lungo nella memoria degli appassionati di baseball. Il Siena BSC esce sconfitta dal diamante di Pian di Massiano al termine di una battaglia durata 10 inning, con il punteggio finale di 18 a 17 in favore del Perugia Baseball, che si conferma così capolista del girone H.

I bianconeri di coach Francesco Giusti hanno dato vita a una prova di straordinario carattere, lottando colpo su colpo contro una formazione solida e cinica, trascinata dal pubblico di casa. La gara è stata un’altalena continua, con pareggi e sorpassi a ogni ripresa, fino al pareggio 16-16 al termine del nono inning che ha trascinato il match agli extrainning. I bianconeri hanno schierato in campo Alejandro Fernandez Matos, lanciatore partente e lead off, Rodriguez Garcia, ricevitore, German de Jesus, interbase, Pichardo, tornato ricevitore a causa dell’assenza dell’ultimo arrivato Otanez Berroa, Castillejos, prima base, Leandro Fernandez Matos, seconda base, Dube Alvarez, al rientro dopo la squalifica, esterno centro, il diciannovenne JeanPiere Chipana all’esterno sinistro ed il quindicenne Alex Garcia all’esterno destro. In pedana, dopo una partenza così così alla prima ripresa, ottima la prova di Alejandro Fernandez Matos, rimasto sul monte per sei riprese, e sostituito dal 7′ inning dal mancino Paul Castillejos, con German che ha ricoperto il ruolo di prima base ed il partente Fernandez Matos che si è spostato all’interbase.

Partenza scoppiettante del Perugia al 1′, che mette subito la testa avanti per 3 a 0, grazie anche al più temibile del line up di casa, Gonzalez, che batte un fuoricampo da due punti. Al secondo attacco il Siena segna con Castillejos, ma nella seconda parte della ripresa è ancora il Perugia che allunga sul 5 ad 1. I bianconeri non demordono ed alla fine del 3′ sono sotto 7 a 5. Nella girandola di emozioni, davanti ad un discreto pubblico, i bianconeri si portano in vantaggio alla fine del 4′ (10 ad 8, con Castillejos che batte un bel doppio all’esterno centro) ed al termine della quinta ripresa sono sul 13 a 10. Al 6′ il Perugia riacciuffa i senesi (14 a 14). Negli inning finali, quando forse sarebbe servito uno sprint, l’attacco bianconero si spegne, lascia qualche uomo di troppo sulle basi (due i corridori rimasti in base al6′). All’ultimo attacco – al 9′ – il Siena riesce a riacciuffare il Perugia (16 a 16), limitando l’attacco dei padroni di casa nella parte bassa dell’inning. Si va agli extrainning: uomo in prima ed in seconda (per l’Estra gli ultimi due eliminati della nona ripresa, vale a dire Mendez, entrato al 5′ al posto di Chipana, e Paulino Sanchez, entrato in sostituzione di Garcia).

Nella parte alta del 10°, Siena ha trovato il punto del nuovo vantaggio proprio con Mendez (17-16), anche se la partita si ferma per alcuni minuti a causa di una decisione arbitrale che manda su tutte le furie il manager bianconero: out chiamato in seconda a sfavore di Siena con un eliminato, ma l’arbitro chiama il terzo out, interpretando il tie break come se partisse da un eliminato e che quindi Paulino, nel frattempo arrivato in terza, fosse eliminato. Correttamente l’arbitro capo rivede la propria decisione, ma a poco serve, visto che Alvin Paulino rimarrà in terza con i primi tre uomini dell’ordine di battuta senese che non riescono a pungere nel box. Nella parte bassa del primo extrainning il Perugia ha reagito con determinazione, pareggiando e poi chiudendo la contesa con il punto della vittoria segnato, ironia della sorte, dal senese Andre Lucattelli su battuta di Bucaioni.

Perugia e Siena hanno dato vita a una delle partite più emozionanti della stagione, in un clima teso ma corretto, con grande sportività da parte di entrambe le squadre. In evidenza, per i bianconeri, le prestazioni offensive di Pichardo, Dube Alvarez e Castillejos, oltre all’ottimo lavoro nel box di battuta di Deurys Rodriguez (ben 5 basi ball su 7 passaggi dal box).

Nonostante la sconfitta, la prestazione rappresenta un’importante conferma per il gruppo senese, che dimostra continuità e crescita, dopo la vittoria contro Livorno della scorsa settimana.

A fine partita il capitano Anthony Pichardo ha rivolto parole di elogio alla squadra: “Nonostante la sconfitta siamo stati in grado di tenere a bada la prima in classifica e non solo: addirittura siamo stati in vantaggio quasi fino alla fine dell’incontro. Purtroppo abbiamo avuto un piccolo calo. Sono veramente contento della squadra che abbiamo e, se ci mettiamo tutto come contro Perugia, tutte le squadre dovranno sudare – e non poco – per batterci. Questo è un buon punto di partenza per costruire una squadra vincente. Gli errori fanno parte del gioco, ma devono essere errori “da gioco” e non dovuti a mancanza di impegno Ogni sbaglio deve servirci a migliorare”.