Uisp Atletica Siena di scena a Campi Bisenzio
Le varie finali “B” organizzate sul territorio nazionale, con la finale A che assegnava il tricolore, servivano a determinare la classifica dal 13° al 60° posto, ma l’obiettivo di questa stagione per la Montepaschi Uisp Atletica Siena, era stato quello di conquistare queste finali, con una squadra, quella allievi, rifondata appena lo scorso anno.
La finale B “gruppo tirreno” si è svolta allo stadio Emil Zatopek di Campi Bisenzio(FI) in due giornate, sabato pomeriggio e domenica mattina: dodicesimo posto finale per la Uisp Altetica, e non poteva essere diversamente vista l’assenza pesante, che non stride però, come detto, con quello che era l’obiettivo di inizio stagione e che non mette in secondo piano alcune prestazioni individuali importanti capaci di portare ad un argento, con Isernia nei 400hs, ed alcuni piazzamenti importanti come quelli di Franconeri, 100m e 200m, e quello di Bocci nel martello.
La medaglia di Gabriele Isernia arriva al termine di una gara aggressiva, corsa con una prima metà di giro molto veloce e pagata con un rettilineo finale non proprio brillante, ma in grado comunque di chiudere al secondo posto in 57”48. L’argento dell’atleta rosso-bianco-nero arriva la domenica, dopo aver gareggiato nei 110hs il sabato pomeriggio ottenendo il settimo posto correndo in 16”26.
Per Tupac Franconeri, un buon quarto posto nei 100m corsi il sabato in 11”63, ma con 2,3 metri al secondo di vento contro, e un quinto piazzamento la domenica nei 200m corsi in 23”68. Molto bene anche il martellista Matteo Bocci, forse uno dei più positivi, che realizza il nuovo personale di 42,39m classificandosi quarto e fermandosi a soli 60cm dal “pass” per i prossimi campionati italiani allievi.
E nuovi personal best, per Antonio Maio, 7° nei 3000m chiusi in 10’05”60, e Lorenzo Guasconi, decimo nell’alto con la misura di 1,60m. Degni di menzione i restanti componenti della spedizione senese a queste finali: Alessandro Brizzi, che ha gareggiato praticamente in contemporanea su due pedane diverse, quella del triplo e quella del giavellotto, Jacopo Gragnoli, che in non perfette condizioni fisiche si è sobbarcato sia la gara degli 800m che quella dei 1500m, Gianluigi Massetti nel lancio del disco e getto del peso, Daniele Petracchi nel salto in lungo e nei 400m.
“E’ stata sicuramente un’esperienza importante per la crescita di questi giovani – afferma il Vice Presidente Giulio De Michele e Responsabile Tecnico della squadra allievi – gareggiare a livello nazionale comporta sempre uno stress psicofisico maggiore, sia per il livello di competizione, che per tutti quegli aspetti di carattere organizzativo tipico delle manifestazioni di un certo livello. Esperienze come queste servono soprattutto a migliorare aspetti quali la concentrazione e la gestione dello stress emotivo.”
