Con GNU/Linux per scuole ed enti maggiore autonomia dalle multinazionali statunitensi

SIENA. Da Siena Pirata riceviamo e pubblichiamo.
“Con l’avvicinarsi della fine del supporto a Windows 10 e la necessità, quindi, di passare a Windows 11 e tutte le relative conseguenze sia di costi che di supporto hardware, molte scuole e altri enti pubblici si troveranno davanti alla dolorosa scelta se mantenere un PC con un sistema operativo obsoleto e non più aggiornabile – e quindi vulnerabile alle minacce informatiche – oppure doverne acquistare un nuovo e gettare via un PC ancora funzionante, ma banalmente non compatibile con i requisiti minimi di Windows 11. A parlarne, un articolo su AgendaDigitale 360 a firma Francesco Macchia[1], che punta il dito sul “momento di transizione tecnologica, valutare soluzioni alternative diventa cruciale per sostenibilità economica e autonomia educativa”.
In realtà, non tutti sanno che c’è un’alternativa, validissima e peraltro gratuita, oltre che indicata dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), all’art. 68. Si chiama “GNU/Linux”, un sistema operativo libero, gratuito, sviluppato da decine di migliaia di volontari in tutto il mondo e costantemente aggiornato. GNU/Linux funziona benissimo anche su PC più vecchi e non richiede alcun tipo di licenza. Peraltro, grazie alla fortissima spinta data negli ultimi 10 anni dalla community, ormai GNU/Linux è davvero una validissima alternativa a Microsoft Windows, soprattutto per tutte quelle postazioni informatiche deputate a lavori d’ufficio o comunque non specialistici.
Sono state ampiamente superate le difficoltà degli anni passati: l’installazione di un sistema GNU/Linux è velocissima, facile, tutta in italiano e alla portata di chiunque senza particolare sforzo. A fianco di distribuzioni più blasonate come Ubuntu, Debian e Fedora, esistono delle distribuzioni create apposta per chi si trova a sperimentare GNU/Linux per la prima volta, come Elementary OS (https://elementary.io/it/). Per le scuole è stata sviluppata una soluzione ad-hoc, Ufficio Zero Linux OS (https://www.ufficiozero.org/), che oltre a garantire l’affidabilità e la velocità di un sistema GNU/Linux, offre anche supporto tecnico e la possibilità di personalizzazioni dedicate.
In un momento storico particolare, puntare a soluzioni indipendenti e resilienti che possano garantire anche strategicamente maggiore autonomia dalle grandi multinazionali statunitensi dovrebbe essere strategicamente importante. In alcuni Paesi europei stanno muovendo verso soluzioni Open Source, in particolare per il mondo Office (LibreOffice, OpenOffice…), consapevoli che le soluzioni in cloud commerciale, soprattutto di aziende extra-UE, potrebbe rappresentare un problema strategico importante per il prossimo futuro.
In Italia, invece, che facciamo?
Siena Pirata