Bellissima carriera per Gingillo e Anda e Bola!

SIENA. Valdimontone vince il Palio del 16 agosto. Gingillo parte subito al massimo e non si lascia superare neppure da Tittia che pure ci prova fino all’ultimo metro! Dopo 13 anni, una bellissima vittoria.
Queste le accoppiate per questo Palio dell’Assunta: per il Leocorno, Tittia su Diodoro; per la Civetta, Scompiglio su Benitos; per Valdimontone, Gingillo su Anda e Bola; per la Giraffa, Turbine su Ungaros; per la Tartuca, Amsicora su Nicolas de Pedra Ulpu; per l’Aquila, Virgola su Diosu de campeda; per il Drago, Tempesta su Zenis; per la Pantera, Velluto su Viso d’Angelo; per il Bruco, Tambani su Diamante Grigio; per l’Onda, Grandine su Veranu.
La posizione ai canapi: Aquila, Bruco, Drago, Giraffa, Valdimontone, Tartuca, Pantera, Leocorno, Civetta. Onda di rincorsa.
Il mossiere ci mette un po’ a chiamare la nona contrada, dopo aver fatto entrare le prime otto. Un comportamento anomalo, giustificato dal poco spazio tra i canapi, ma soprattutto dalla consapevolezza che le due contrare rivali si sarebbero fronteggiate una accanto all’altra nelle posizioni più esterne della piazza.
Tutti fuori come da copione, dopo un fronteggiamento già duro di Leocorno e Civetta.
Ai canapi, tra quarta e settima posizione tutto tace. Difficoltà tra Aquila e Bruco: l’Aquila spesso è rigirata e si trova nella seconda posizione, tra Bruco e Drago.
Valdimontone è spesso di traverso e viene richiamata dal mossiere così come l’Aquila.
Dopo aver richiamato l’Onda per invitarla ad entrare un paio di volte, dato il corretto allineamento delle Contrade, il mossiere manda fuori tutti.
Al rientro nei canapi pare l’allineamento sia perfetto e il mossiere invita l’Onda ad entrare. Un invito che cade nel vuoto. Aquila sempre messa al contrario. Civetta che tende a posizionarsi davanti al Leocorno per lasciarlo un po’ indietro. Bruco e Aquila sempre in agitazione, con l’Aquila ostinatamente girata. Civetta che monitora il Leocorno, non lasciando libertà di movimento alla rivale.
L’Aquila prende un avvertimento per la sua ostinazione a rimanere girata. L’allineamento ci sarebbe in più circostanze per una buona mossa, sebbene non in perfetta posizione. Tartuca e Aquila tendono a rimanere indietro e girati. Il Leocorno resta indietro sempre tallonato dalla Civetta.
La piazza continua a rumoreggiare e il mossiere invita all’allineamento e alla calma.
“Rincorsa quando vuoi” e a questo invito del mossiere il Leocorno si sposta e si mette in posizione arretrata e prossima a chiudere l’Onda…
Il mossiere chiede incessantemente alle prime sette contrade di salire per consentire all’Aquila di avere posto. Estenuante… con un tutti fuori deciso dal mossiere.
Una uscita che consente anche ai barbareschi di asciugare il sudore dei cavalli e dare ristoro ai fantini assetati. Poi, di nuovo tutti dentro.
Le prime tre posizioni (Aquila, Bruco e Drago) sono quelle più agitate. E il copione si ripropone come prima dell’uscita. Montone, Pantera, Leocorno, Giraffa. L’Onda entra e scattano Montone, Pantera e Leocorno. Gingillo sempre sempre primo davanti alla Pantera. Sempre il Montone avanti seguito dalla Pantera… All’ultimo San Martino la Pantera viene doppiata dal Leocorno che, al Casato tenta il tutto per tutto, ma non riesce a sfilare la vittoria al Montone che vince questo Palio dell’Assunta 2025 con una carriera dominata dall’inizio alla fine. L’eterna promessa Anda e Bola finalmente trova la prima vittoria nel Palio, per Gingillo è la quarta.
POSTO AI CANAPI |
CONTRADA |
FANTINO |
CAVALLO |
1 |
Aquila |
Andrea Sanna detto Virgola |
Diosu de Campeda |
2 |
Bruco |
Mattia Chiavassa detto Tambani |
Diamante Grigio |
3 |
Drago |
Andrea Coghe detto Tempesta |
Zenis |
4 |
Giraffa |
Elias Mannucci detto Turbine |
Ungaros |
5 |
Valdimontone |
Giuseppe Zedde detto Gingillo |
Anda e Bola |
6 |
Tartuca |
Antonio Siri detto Amsicora |
Entu de P. Ulpu |
7 |
Pantera |
Dino Pes detto Velluto |
Viso d’Angelo |
8 |
Leocorno |
Giovanni Atzeni detto Tittia |
Diodoro |
9 |
Civetta |
Jonatan Bartoletti detto Scompiglio |
Benitos |
Rincorsa |
Onda |
Sebastiano Murtas detto Grandine |
Veranu |