In occasione della chiusura dell'anno contradaiolo
SIENA. È oramai diventata una piacevole tradizione. È la donazione di sangue collettiva da parte di priori, capitani, mangini e fantini organizzata dal Gruppo Donatori di Sangue delle Contrade per festeggiare la chiusura dell’anno contradaiolo (30 novembre) e il santo patrono della città di Siena, Sant’Ansano (1° dicembre). Il Centro Emotrasfusionale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese ha aperto le sue porte alla nuova dimostrazione di generosità e solidarietà da parte del mondo del Palio.
«Siamo estremamente grati per l’ennesimo segno di vicinanza e collaborazione che ci viene offerto dalle contrade e dal mondo del Palio – ha commentato il professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese, presente per portare il suo saluto all’iniziativa -. Vedere un coinvolgimento così ampio è per noi fonte di grande soddisfazione e, al tempo stesso, un impulso vitale a perseguire con ancora maggiore determinazione i nostri obiettivi in questo campo».
«È una grande gioia constatare come i fantini abbiano, come fanno sempre, risposto al nostro invito per la donazione di sangue – è stato il commento di Paolo Rossi, presidente del Gruppo Donatori di Sangue delle Contrade -. Il forte legame che unisce le nostre Contrade alla struttura ospedaliera affonda le sue radici nel tempo. Avere qui una così ampia rappresentanza delle 17 consorelle è un segnale potente, che dimostra, oltre ogni dubbio, che la nostra comunità è e resterà strettamente vicina al suo ospedale».























