Diodoro in testa per tutta la carriera

SIENA. Una cavalcata trionfale di Diodoro, condotto dal solito grande Tittia, fa volare in alto l’Oca. In testa dall’inizio alla fine, il cavallo di Fontebranda dipinge le traiettorie e galoppa veloce sul tufo, irraggiungibile per gli altri barberi.
Il mossiere Bircolotti chiama nell’ordine Lupa, Selva, Bruco, Chiocciola, Oca, Istrice, Pantera, Drago, Tartuca e Valdimontone di rincorsa.
Allineamento perfetto, ma Bircolotti manda subito fuori tutti. Parlottii nel tondino, tutti a fare promesse al Montone. Rientro tra i canapi e ancora un allineamento perfetto. Solo Tartuca e Drago palesano maggiore nervosismo; una forzatura della Selva sul canape costringe il mossiere ad un abbassamento prudenziale. Si ricomincia. Tartuca che schiaccia tutti verso il basso, ora Lupa e Selva contribuiscono a creare movimento tra i canapi. Il Montone non è convinto e si muove nei pressi del verrocchino. Al quarto tentativo si parte. Selva e Oca prendono un avvio molto veloce. È Tittia a prendere subito la testa e a conservarla con una condotta autorevole fino al bandierino.