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Palio, ecco le proposte di sanzione per le Carriere del 2025
Con apposite ordinanze firmate dall’assessore delegato alla giustizia paliesca Giuseppe Giordano (allegate al presente comunicato), in data di oggi, mercoledì 29 ottobre, sono state formulate le proposte di sanzione su specifici comportamenti contrari alle norme del Regolamento per il Palio, relative al Palio del 2 luglio 2025 (Carriera poi corsa il 3 luglio per maltempo) e al Palio del 16 agosto 2025. Come da medesimo Regolamento sono adesso concessi dieci giorni ai destinatari delle proposte per presentare alla Giunta Comunale le memorie difensive.
Per quanto riguarda il Palio del 2 luglio 2025 (Carriera corsa il 3 luglio per il maltempo), l’assessore delegato ha valutato quanto esposto nella memoria presentata dal fantino Carlo Sanna detto Brigante rispetto alla contestazione di addebito di cui all’ordinanza del 7 ottobre 2025 e così formulata: “Per aver posto in essere durante la corsa del Palio ripetuti spostamenti verso il basso tra i canapi con contestuale schiacciamento delle Contrade. Per la condotta di cui sopra si ravvisa la violazione dell’articolo 64, comma 1, del Regolamento richiamato dall’articolo 87 del medesimo Regolamento”. L’assessore propone “di comminare la sanzione di una diffida, secondo quanto previsto dall’articolo 99, comma 1, del Regolamento, per aver il fantino Sanna, sebbene con una condotta soltanto colposa, posto in essere ripetuti spostamenti verso il basso con contestuale schiacciamento delle altre Contrade tanto da indurre il Mossiere a formulare un avvertimento. Tale condotta trova conferma anche nei video allegati alla contestazione di addebito”.
Per l’episodio sopra descritto, analizzata la memoria della Contrada della Tartuca, l’assessore delegato “archivia la contestazione di addebito” di cui all’ordinanza del 7 ottobre 2025, prendendo atto “della osservazione della Contrada della Tartuca, con particolare riferimento all’asserita estraneità della Contrada rispetto agli ordini impartiti al proprio fantino e dunque della carenza dei presupposti per comminare una sanzione per violazione dell’articolo 101, comma 2, del Regolamento, motivata da una casualità e occasionalità della condotta di quest’ultimo in una fase di mossa non semplice; dell’ulteriore osservazione inerente la condotta del Mossiere il quale, se avesse ritenuto grave o intenzionale il comportamento della Contrada, non si sarebbe limitato ad un solo avvertimento ma avrebbe fatto ricorso ad un richiamo ufficiale”.
Inoltre l’assessore delegato, valutato quanto esposto nella memoria presentata dal fantino Giosuè Carboni detto Carburo, “archivia la contestazione di addebito” di cui all’ordinanza del 7 ottobre 2025, evidenziando che “le motivazioni e considerazioni complessivamente addotte dal fantino Carboni hanno consentito una ricostruzione che rende nell’insieme legittima la condotta del predetto fantino nell’ottica di un modus operandi volto a tutelare la salute e il benessere dell’animale, tenuto anche conto del fatto che nel caso de quo non ha determinato una situazione di pericolo concreto”.
Per quanto riguarda il Palio del 16 agosto 2025, l’assessore delegato ha analizzato la memoria della Contrada del Drago rispetto alla contestazione di addebito di cui all’ordinanza del 7 ottobre 2025, propone “di comminare alla Contrada del Drago la sanzione di una censura, secondo quanto previsto dall’articolo 97 del Regolamento, per essersi resa responsabile della condotta del proprio fantino che al momento dell’abbassamento del canape risultava al secondo posto, anziché al terzo, con il conseguente scorrimento della Contrada del Bruco al terzo posto anziché al secondo assegnatole, così da porre in essere un atto idoneo ad arrecare pregiudizio al regolare svolgimento del Palio, ai sensi dell’articolo 101, comma 2, del Regolamento”.
In relazione al medesimo episodio, rispetto alla contestazione di addebito di cui all’ordinanza del 7 ottobre 2025 nei confronti del fantino Andrea Coghe detto Tempesta, l’assessore delegato propone “di comminare la sanzione di una ammonizione, secondo quanto previsto dall’articolo 99, comma 1, del Regolamento, al fantino Coghe poiché al momento dell’abbassamento del canape risultava al secondo posto, anziché al terzo, con il conseguente scorrimento della Contrada del Bruco al terzo posto anzichè al secondo assegnatole, così da porre in essere un atto idoneo ad arrecare pregiudizio al regolare svolgimento del Palio. Da tale posizione effettuava la partenza, così da violare l’articolo 64, comma 1, del Regolamento nella parte in cui prevede che è assolutamente vietato cambiar posto”.
Al termine di questa fase del procedimento, secondo gli articoli 98 e 99 del Regolamento per il Palio “la Giunta Comunale, senza la partecipazione dell’assessore delegato, e dopo aver preso visione” delle proposte di sanzione e delle eventuali memorie difensive, “delibera con contestuale motivazione da notificarsi” alle Contrade e ai fantini interessati.
 


 
		
 
 
                                                                
                                




















