Giovani e anziani a tavola sotto il Tartarugone

SIENA. Arriva settembre ed è tempo di tornare “A pranzo co’ nonni”: sabato 20, infatti, sotto il Tartarugone di piazza del Mercato si rinnova l’ormai tradizionale appuntamento tra generazioni che vede giovani e anziani delle Contrade e della città condividere un momento di sorrisi e memorie, tra tortellini, chiacchiere e aneddoti.
Nato oltre 15 anni fa da un’idea della Nobile Contrada del Bruco e subito condiviso con le altre Consorelle, “A pranzo co’ nonni” è un appuntamento promosso e organizzato dalle Commissioni Solidarietà con la preziosa collaborazione delle Commissioni giovani/novizi: un’occasione di incontro tra i giovani e gli anziani di tutte le Contrade e delle case di riposo cittadine, un momento in cui ci si prende cura dei rapporti sociali.
Questo sabato, dunque, oltre 600 persone si siederanno di nuovo sotto il Tartarugone: tra di loro, circa 250 anziani ospiti delle case di riposo della città che arriveranno in piazza del Mercato grazie alla preziosa collaborazione di Misericordia, Croce Rossa e Pubblica Assistenza. Le Contrade – con tanti giovani – si occuperanno invece, come sempre, di tutti gli aspetti tecnici e logistici: montaggio e smontaggio, apparecchiatura, cucina e servizio ai tavoli con decine di persone che si alterneranno per dare il loro contributo a questa giornata così importante. Il pranzo sarà allietato dalla presenza di Francesco Burroni e Marco Guerrini con poesie e stornelli. In ricordo della giornata, inoltre, a tutti gli ospiti resterà un piccolo regalo, ideato insieme dalle Commissioni Solidarietà di Torre e Oca e realizzato a mano da numerose persone appassionate di uncinetto appartenenti a diverse Contrade.
L’edizione 2025 del pranzo, inoltre, sarà caratterizzata da una novità: sarà presente al Tartarugone, infatti, anche l’Azienda USL Toscana Sud Est con Lorenzo Baragatti, direttore Zona Distretto/Società della Salute Senese, ed alcuni fisioterapisti del dipartimento della professioni tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione al fine di promuovere e illustrare i programmi di Attività Fisica Adattata (AFA) particolarmente indicati per mantenere e migliorare l’autonomia e la qualità della vita in età avanzata, promuovendo corretti stili di vita.
Un momento conviviale, di ascolto, in cui ci si prende cura degli altri e un’occasione di confronto tra generazioni diverse che, proprio grazie alla Contrada, trovano un naturale terreno di dialogo e conoscenza reciproca. Con un’attenzione agli sprechi: anche quest’anno, infatti, il cibo eventualmente preparato in eccesso, dunque non servito, sarà donato alle suore di San Girolamo.