Dal rapporto Cnel: “Ottimi risultati in istruzione, viabilità e rifiuti"

ma serve continuità negli investimenti e più equità territoriale”
Firenze, 20 ottobre 2025. “La Toscana conferma di essere tra le regioni più virtuose nella qualità dei servizi pubblici, ma i dati del Cnel ci dicono anche che i divari territoriali restano ampi e che la sfida è dare continuità agli investimenti.”
A dirlo è Andrea Marrucci, presidente di Ali Toscana e sindaco di San Gimignano, commentando la Relazione annuale del Cnel sui livelli e la qualità dei servizi pubblici, presentata nei giorni scorsi, che colloca la Toscana sopra la media nazionale in molti comparti chiave, dall’istruzione alla gestione dei rifiuti, fino alla viabilità.
“Nel settore dell’istruzione la nostra regione spende 1.084 euro per ciascun residente tra i 3 e i 14 anni, contro una media nazionale di 919 – dice Marrucci –. Si tratta di un investimento che testimonia l’impegno della Regione Toscana di questi anni e dei Comuni al suo fianco, primi presìdi educativi e sociali per le famiglie.”
“Il sistema ha saputo resistere, innovarsi e rafforzarsi anche in anni difficili – continua Marrucci – confermando la centralità della scuola come motore di uguaglianza e coesione. Sulla viabilità e il territorio, la Toscana presenta una spesa pro capite di 111 euro e un livello dei servizi di 660 punti, ben superiore alla media nazionale di 474. È un segnale importante perché investire in manutenzione, sicurezza e accessibilità significa garantire qualità della vita, soprattutto nelle aree interne e nei piccoli centri. Occorre tuttavia che il governo chiuda le grandi partite di competenza statale sul nostro territorio e non tagli alle province come avvenuto nei mesi scorsi”.
“Buoni risultati arrivano anche sul fronte dei rifiuti, con una raccolta differenziata al 66,4% in linea con la media nazionale, e una spesa di 426 euro per tonnellata – conclude Marrucci –. È la dimostrazione che dobbiamo lavorare sulla pianificazione territoriale, sulla collaborazione tra enti locali per la realizzazione degli impianti laddove necessari, sull’alleanza tra cittadini e imprese per i nuovi modelli di raccolta per arrivare a risultati concreti e misurabili. Dove la Pubblica amministrazione è efficiente e radicata, cresce anche la fiducia dei cittadini. È su questa alleanza che la Toscana deve continuare a costruire il proprio futuro”.