Montecatini Val di Cecina: anche il sindaco Sandro Cerri è sceso in piazza
di giorgio mancini
MONTECATINI VdC – Anche il sindaco Sandro Cerri, accompagnato dall’assessore Sergio Nanni, ha partecipato a Pisa alla giornata nazionale di protesta indetta dal Comitato direttivo dell’Anci, per il 15 settembre, che si è svolta contemporaneamente in 8094 Comuni, durante la quale i Sindaci hanno, simbolicamente, riconsegnato al Governo la delega su Anagrafe e Stato civile. In realtà hanno consegnato al Prefetto una lettera per spiegare come i sindaci e gli amministratori locali di ogni colore politico stanno vivendo, a causa della manovra.
“L’autonomia dei Comuni è stata sostanzialmente cancellata – spiega Sandro Cerri – e, i piccoli Comuni, con i tagli, sono fortemente penalizzati, mortificati e ridotti a enti virtuali. I tagli ed il patto di stabilità bloccano di fatto ogni possibilità di migliorare le città ed i municipi, strangolano le imprese e obbligano a scegliere fra aumento della pressione fiscale e riduzione dei servizi. La rappresentatività dei cittadini eletti, nei consigli comunali, sarà ridotta drasticamente. Non credo che tagliando 54mila “poltrone” di amministratori comunali in Italia, che hanno un costo irrisorio, si risolvano i problemi, anzi – continua Cerri – amministrare i Comuni sarà sempre più impossibile. Si colpiscono sempre i “soliti”, non si va a colpire dove veramente ci sono sprechi e dove si dovrebbe intervenire”. Alla manifestazione pisana, che ha voluto mettere a conoscenza anche i cittadini della reale situazione, hanno partecipato molti sindaci e delegati delle Amministrazioni Comunali della provincia, che conta 39 Comuni.
Nella foto d’archivio, il sindaco Sandro Cerri col prefetto Antonio De Bonis, durante la sua visita al Comune di Montecatini VdC.