Per la consigliera regionale ”Situazione inaccettabile: servono tempi certi e attenzione per i territori marginali”

FIRENZE. La consigliera regionale del Partito Democratico Anna Paris ha presentato un’interrogazione urgente alla Giunta regionale per sollecitare chiarimenti sui ritardi nel completamento dei lavori della Galleria Le Chiavi, lungo la Cassia ubicata tra i comuni di Radicofani e Abbadia San Salvatore e che mette in comunicazione la Val d’Orcia e la Val di Paglia. L’infrastruttura, chiusa da ottobre 2023 per interventi di manutenzione straordinaria, è ora prevista in riapertura ad aprile 2026, con almeno otto mesi di ritardo rispetto al cronoprogramma iniziale.
“La situazione è inaccettabile – afferma Paris –. Si tratta di un collegamento vitale per la mobilità delle aree interne dell’Amiata, Val d’Orcia ma anche di aree della Valdichiana già segnate da fragilità strutturali. Non possiamo permettere che lavori andati avanti a rilento compromettano il diritto alla mobilità, lo sviluppo locale e la qualità della vita dei cittadini.
In queste zone ci sono insediamenti produttivi importanti, percorsi turistici di alto livello senza dimenticare il collegamento con l’Alto Lazio che rimane un elemento significativo per lo sviluppo non solo dell’intera area ma anche del sud della provincia di Siena. Penso inoltre alle difficoltà che si stanno presentando per il settore sanitario e per i pazienti che devono raggiungere l’ospedale di Siena, da sempre punto di riferimento per tutta questa zona. Per questo, prosegue Anna Paris, ho presentato un’interrogazione alla Giunta per fare piena chiarezza sulle cause del ritardo e chiedendo di intervenire per garantire tempi certi, maggiore trasparenza nella gestione dei lavori e una strategia più ampia per le infrastrutture delle zone periferiche. Nella mia interrogazione sollecito inoltre la riapertura almeno di una carreggiata, che sarebbe già una soluzione importante.
Come consigliere regionale sento tutta la responsabilità ed il dovere di difendere e dare voce ai territori. La mia richiesta, conclude la consigliera DEM, arriva dopo mesi di proteste da parte di cittadini, sindaci e categorie economiche, preoccupati per l’isolamento crescente e per il rischio concreto di collasso della viabilità alternativa nella zona.”