FIRENZE. Con il suo “La Cooperazione Internazionale in Palestina, un impegno per la pace” Nicola Censini si è proposto di mettere in evidenza un nuovo modo di fare cooperazione.
La sua “Storia ed evoluzione degli obiettivi e dei principali interventi delle Nazioni Unite alla Toscana” – questo il sottotitolo del volume – affronta il tema della cooperazione tra Toscana e Palestina risentendo fortemente dell’esperienza personale dell’autore, acquisita nel corso di varie visite in Israele e nei territori palestinesi.
Dopo un breve excursus storico sul conflitto israelo-palestinese, il testo di Censini analizza le molteplici attività di cooperazione internazionale svolte dalle Nazioni Unite, dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea fino ad arrivare alla cooperazione italiana con la Palestina. Da qui prende avvio un’analisi del ruolo cooperativo della Regione verso i paesi mediterranei, il suo quadro norma
tivo e politico-operativo, i settori d’intervento, l’attività del “Tavolo Regionale di Coordinamento per gli interventi a favore della Palestina” ed il ruolo delle Province e degli enti locali, con particolare riferimento al Comune di Siena. La conclusione del libro affronta il delicato problema della condizione dei cristiani in Palestina.
Il volume di Censini è stato presentato martedì (6 maggio) alle ore 16.30 in Sala Gonfalone di Palazzo Panciatichi. Sono intervenuti in questa occasione l’autore del libro, l’assessore regionale alla Cooperazione Internazionale Massimo Toschi, il vicepresidente del Consiglio Regionale Alessandro Starnini, la direttrice del Master in Laws dell’Università Luiss di Roma Angela Del Vecchio e Ariane Landuyt, docente di Storia dell’Integrazione Europea dell’Università di Siena.
