La procura di Firenze ha nel mirino il titolare di una stazione sulla Siena-Grosseto

FIRENZE. Il gestore di un distributore di carburanti sulla Siena-Grosseto è indagato dalla Procura di Firenze perché – secondo l’accusa – comprava gasolio utilizzando carte di credito clonate. L’uomo, un 45enne di Sovicille, acquistava barili di gasolio in altri distributori servendosi di un furgone con targa rubata. Secondo gli investigatori, in quattro mesi ha comprato 27 mila litri di gasolio. Le indagini sono iniziate dopo che un Carabiniere ha notato il furgone del benzinaio in due luoghi diversi e con targhe diverse. Il benzinaio utilizzava un’apparecchiatura per clonare le carte e poi faceva acquisti in altre stazioni di rifornimento. Gli investigatori vogliono stabilire se l’uomo rivendesse il gasolio in nero o lo usasse in altri modi.