Un bus da provare, un video per sensibilizzare i passeggeri sui bisogni speciali e una mostra fotografica tattile. Ascolto e collaborazione per rendere il TPL accessibile

FIRENZE. at-autolinee toscane al primo Disability Pride della Toscana. L’azienda, da sempre sensibile e attenta alle esigenze delle persone con mobilità ridotta e bisogni speciali, ha partecipato all’evento che si è tenuto oggi a Firenze, con un bus a disposizione di tutti per testare accessibilità e facilità d’uso del trasporto pubblico locale su gomma, uno stand e una mostra fotografica tattile.
Autolinee Toscane ha tra i propri obiettivi principali quello di offrire un trasporto pubblico inclusivo e accessibile, come chiave per l’autonomia e la piena partecipazione di tutti alla vita sociale. Per questo motivo ha subito cominciato a lavorare fin dall’ingresso in Toscana con le associazioni dei disabili, incontrandole costantemente per migliorare il servizio in tutti i suoi aspetti.
Dall’arrivo di Autolinee Toscane, infatti, è stato promosso e istituito il Tavolo dell’Accessibilità per avere un dialogo continuo con chi ha bisogni speciali, dove sono presenti le Associazioni UICI – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, F.A.N.D. Toscana Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità , Associazione UNU – Uniti non ultimi, ENS – Ente Nazionale Sordi , FISH Onlus – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap , Associazione Liberamente Abili.
Il confronto ha portato a valutare, studiare e attuare miglioramenti, correttivi, procedure più snelle e informazioni più puntuali e precise per garantire a tutti il servizio completo ed efficiente. Tra le azioni adottate la riduzione dei tempi (da 72 a 48 ore) e un form online per chi, in sedia a rotelle, vuole indicare in anticipo la necessità di prendere una corsa e – al netto dei bus a disposizione – garantire il mezzo giusto. Un servizio essenziale che ogni anno ha 350 clienti prenotazioni.
Confermando il proprio impegno a garantire la piena fruibilità dei servizi alle persone con necessità particolari, Autolinee Toscane ha portato al Palazzo dei Congressi un proprio bus, aperto, per consentire a tutti di salire e visitarlo, comprese le persone con disabilità motoria. Per aumentare la consapevolezza dell’accessibilità ma anche aumentare la sensibilità sulle difficoltà, le barriere e gli ostacoli che i disabili possono incontrare, incluse le incomprensioni tra passeggeri.
Anche per questo at-autolinee toscane ha realizzato un video, rivolto ai passeggeri che non hanno disabilità, che sarà diffuso per sensibilizzare sulle esigenze di ogni cliente del trasporto pubblico locale, sottolineando i corretti comportamenti, come cedere il posto nei sedili riservati o chiedere se si ha bisogno di aiuto, indicare ai non vedenti l’arrivo del bus e la direzione, consentire ai sordi di leggere il labiale, parlando lentamente. Ma anche far salire prima le persone con sedia a rotelle, lasciando libero lo spazio riservato, aiutare a chiamare la fermata o vidimare il biglietto. Un video informativo che sarà trasmesso nello stand durante l’evento.
Insieme al bus e al video, l’azienda ha partecipato al Disability Pride della Toscana con l’esposizione di una mostra fotografica, che fa parte del progetto “12×12”, realizzato in collaborazione con Cortona on The Move, promosso tramite il profilo Instagram at_toscana. Le immagini sono state scattate Martina Morini, fotografa che ha deciso di immortalare l’indipendenza e le difficoltà della madre non vedente, le preoccupazioni di prende il bus ma anche la libertà che un autobus può permettere a tutti. Una mostra “tattile” che consentirà anche di sentire cuciture che rendono i percorsi tangibili. Sulla stessa linea l’azienda ha anche sviluppato un percorso formativo per sensibilizzare e informare i propri conducenti sulle diverse tipologie di disabilità e sulle loro necessità.
“Siamo presenti per mostrare cosa ci ha permesso di realizzare l’ascolto e la collaborazione con i nostri clienti, tutti, compresi quelli con disabilità – commenta Jasmine Andreaus, Responsabile Customer Experience di Autolinee Toscane – Negli ultimi anni, lavorando insieme alle Associazioni, raccogliendo suggerimenti, comprendendo le difficoltà abbiamo condiviso proposte concrete e cercato di migliorare alcuni aspetti con l’obiettivo di rendere il trasporto pubblico accessibile a tutti”.
Ma at-autolinee toscane si è mossa anche con la creazione di una pagina ad hoc sul sito aziendale: uno spazio dedicato all’accessibilità, dove è possibile trovare tutte le informazioni utili per accedere al servizio, conoscere le attività del tavolo e consultare indicazioni pratiche per i passeggeri. Tra le azioni adottate anche la possibilità di segnalare la propria presenza alla fermata tramite il form, opportunità che consente a persone non vedenti di informare preventivamente dell’utilizzo del bus. Un’innovazione che è stata anche premiata dal Gruppo RATP come una delle migliori idee a livello internazionale.
“Sappiamo che per progettare i servizi si deve ascoltare chi li utilizza – conclude Andreaus – Il lavoro fatto è costantemente monitorato, si analizzano i progressi, si ascoltano tutti i soggetti coinvolti, compresi gli enti locali soprattutto sull’accessibilità alle fermate, che spesso è di loro competenza. Solo così possiamo capire quali sono le barriere reali e individuare le soluzioni più efficaci”.