Professione: spione per gli Stati Uniti
di Augusto Mattioli
SIENA. Ti capita di leggere un post su facebook, scritto in spagnolo, che critica Benigni e il suo intervento alla 9 da Fazio.
Alla richiesta perché, se non gli piace l’attore, lo guarda lo stesso, la risposta di questo signore è che “lavora per il governo americano per cercare di individuare chiunque sia di tendenze comuniste e quindi impedire che possa visitare gli Stati Uniti. Dunque un esecutore della politica di Trump. Un millantatore o uno spione di infima categoria? Chissà
Segue il testo in spagnolo di questo signore che dice di chiamarsi Jorge A.
“Porque lo escucho?: Trabajo para el gobierno americano Tengo como.trabajo catalogar las cosas que dice cierta gente de tendencia comunista y paso la informaciòn a mis superiores. Luego ellos deciden, cuando.quieren viajar a los EEUU no.les dan la visa como a Francesca Albanese. Y a veces no les permiten usar el.sistema financiero.internacional. Y a veces, hacen otras cosas…”.
(“Perché lo ascolto? Lavoro per il governo americano. Il mio compito è catalogare ciò che dicono certe persone di tendenza comunista e passare le informazioni ai miei superiori. Poi loro decidono: quando (queste persone) vogliono viaggiare negli Stati Uniti non concedono loro il visto, come nel caso di Francesca Albanese. A volte non permettono loro di usare il sistema finanziario internazionale. E a volte, fanno altre cose…”).






