L’iniziativa si è tenuta alle 15:22 per ricordare il numero antiviolenza e antistalking
FIRENZE. A volte basta un minuto per prendere coraggio, per farsi forza, ma ci vuole un minuto anche a essere vittima di violenza, a subire un abuso, un’aggressione. Questa la condizione di tantissime donne oggi in Italia.
Secondo gli ultimi dati Istat sono circa 6 milioni e 400 mila (quasi il 32%) le donne italiane dai 16 ai 75 anni di età che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita. I partner, attuali ed ex, sono responsabili della quota più elevata di tutte le forme di violenza fisica rilevate, con quote superiori al 50% (dati Istat). Questi numeri spaventosi confermano quanto il problema sia vasto e strutturale, e sia necessario agire. Un primo aspetto positivo è che la voce delle donne si sta facendo sentire sempre più forte.
E, anche per questo, tra le tante manifestazioni avvenute oggi, martedì 25 novembre 2025 (Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne), at – autolinee toscane ha voluto coinvolgere i passeggeri di 3 autobus nelle reti urbane di Firenze (linea 20), Livorno (linea 1+) e Siena (linea s3) che alle 15:22 si sono fermati per un minuto esatto. A bordo di ciascun mezzo un’attrice, con la complicità dell’autista, ha ricordato ai viaggiatori l’importanza di quel minuto (il 1522 è il numero verde gratuito e attivo 24 ore su 24 per il supporto a vittime di violenza e stalking. Offre accoglienza, ascolto, sostegno psicologico e giuridico, e orientamento verso i servizi territoriali competenti. Il servizio è anonimo e multilingue). Perché a volte basta un minuto per fare la scelta giusta e ripartire.
Anche questa iniziativa, fa parte di un progetto più generale che at sta svolgendo da tempo in Toscana sul tema dei diritti e della non violenza. Infatti, tra le altre iniziative, at collabora con il Centro Antiviolenza La Nara a Prato (https://www.at-bus.it/it/1522 da dove è partita una campagna di sensibilizzazione locale sulla violenza di genere che presto diventerà regionale).
at, che anche al suo interno diffonde una cultura del rispetto e della parità tramite formazione e informazioni, sta lavorando per avere tutti i requisiti per richiedere la UNI 125:2022, la Certificazione del sistema di gestione per la parità di genere.
Il bus, grazie alla sua capacità di trasporto elevata e alla sua accessibilità a tutti, è un mezzo perfetto per veicolare il messaggio che una via d’uscita dalla violenza esiste e per fornire una chiave: c’è chi è pronto ad ascoltarti, subito, al 1522.






