In conferenza stampa, gli investigatori illustrano le evidenze
PESCARA. (Adnkronos) Sono tre cugini e un nipote, tutti appartenenti al clan della famiglia Ciarelli, le quattro persone arrestate stamani dalla squadra mobile di Pescara nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Domenico Rigante, il giovane ultra’ biancazzurro ucciso la sera del 1 maggio. Si tratta dei gemelli Antonio e Angelo Ciarelli, 23 anni, del loro fratello Luigi, 24 anni, e del nipote Domenico, 24 anni. ”Su di loro pesano prove inconfutabili”, hanno spiegato stamani nel corso di una conferenza stampa tenuta dal questore di Pescara Paolo Passamenti e dal dirigente della Mobile Pier Francesco Muriana, a cui erano presenti il padre di Domenico, Pasquale, il fratello gemello Antonio e la sua compagna.