L'antropologo senese è in buone condizioni
FIRENZE. E’ negativo il test per sospetti di Ebola su un paziente senee ricoverato a Careggi. Il ministero della Salute ha confermato la negativita’ delle analisi fatte sull’uomo ricoverato all’ospedale fiorentino di Careggi. L’allarme è scattato ieri quando un antropologo senese, di ritorno dalla Liberia uno dei paesi dove è in corso l’epidemia di Ebola, è stato ricoverato in isolamento all’ospedale Careggi di Firenze e sottoposto al test sul virus. L’uomo, un volontario di Medici senza frontiere, e che vive in un paese della provincia di Siena ieri ha chiamato il suo medico spiegando che gli era salita la febbre. Subito è scattato l’allarme contagio e l’uomo è stato trasportato con un’ambulanza all’ospedale fiorentino, perché nel policlinico senese non è ancora pronta la stanza per l’isolamento. Come prevedono i protocolli del ministero della Salute, gli è stato fatto un prelievo e il campione è stato spedito all’ospedale Spallanzani di Roma, centro di riferimento, insieme al Sacco di Milano, per fare le analisi. L’uomo che è in buone condizioni, resta ricoverato a malattie infettive a Careggi, e domani avrà una visita di controllo, per una verifica delle sue condizioni.. L’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni ha detto che la macchina ha funzionato alla perfezione, ciascuno ha fatto la sua parte, secondo il protocollo del ministero e le linee guida a suo tempo stilate dall’assessorato. Già da un mese è stato costituito un Nucleo operativo per Ebola. Secondo le linee guida regionali, i reparti di malattie infettive attrezzati per il ricovero dei casi sospetti di Ebola sono: a Firenze, Careggi e Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, e Cisanello a Pisa, già attivi e poi Santa Maria delle Scotte a Siena, come abbiamo visto, in fase di attivazione imminente. Il ministro Lorenzin ha invitato l’ong a rispettare i protocolli col ministero”. Perche’ Medici senza frontiere , ha detto il ministro , non ci aveva avvisati del rientro dell’antropologo”.