MILANO. Telecom Italia riorganizza il settore informatico, facendo confluire nella controllata al 100% Shared service center (Ssc), vicina alla vendita nei mesi scorsi, tutte le attività del gruppo. Ma per i sindacati c'é il rischio che il processo si traduca in nuovi tagli di posti di lavoro – fino a 800 – e quindi oggi scioperano gli addetti al comparto nelle 17 principali sedi del gruppo. L'agitazione è stata indetta da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil. "C'é grande preoccupazione", riassume Emilio Miceli, segretario generale della Slc Cgil, per il destino di Ssc, nella quale il colosso telefonico ha intenzione di far confluire 2.200 'informatici', anche di livello molto elevato, che fanno parte del ramo d'azienda It Operations.