Il segretario Ciuffini spiega i motivi dell'astensione
FIRENZE. Non c’è stata Assemblea, riunione od altra occasione d’incontro con Colleghe e Colleghi, nella quale non ci veniva chiesto se e quando fosse possibile scendere in piazza, per manifestare il dissenso e la diffusa non condivisione di quanto ci accade, come Lavoratrici e Lavoratori, ma anche e soprattutto come Cittadini.
Premesso ciò e tenuto conto di quanto avviene nell’ultimo periodo, al fine di evitare di chiedere ulteriori sacrifici d’impegno ad ognuno dei Colleghi, abbiamo atteso la valutazione politico sindacale delle Confederazioni Sindacali ed in particolare della Nostra, la CISL. Per questo domani la FNS CISL Toscana aderisce allo SCIOPERO GENERALE di 4 ore proclamato dalle Confederazioni CGIL CISL e UIL della Toscana, perché adesso il Parlamento ed il Governo decideranno il nostro futuro e quindi adesso serve che Tutte le Persone sostengano e partecipino attivamente alle iniziative che ovunque nella nostra regione saranno organizzate per domani.
Scioperiamo perché gli effetti della legge di stabilità che ci propongono avranno pesanti ricadute sui servizi fondamentali da assicurare ai Cittadini, per quanto attiene alla sicurezza ed al soccorso pubblico. L’incoerenza manifestata dal Governo è palese, con scelte che da un lato non dimostrano volontà d’investire sulla crescita e sulla riduzione dei costi del lavoro, mentre dall’altro vengono messi in ginocchio i servizi del soccorso e della sicurezza con tagli di bilancio e non consentendo la copertura del turn-over dopo gli avvenuti ed i prossimi programmabili pensionamenti.
Tutto questo, in relazione all’emergenze idrogeologiche, sismiche e ambientali ed a quella esplosiva del sovraffollamento delle carceri italiane, che rende incomprensibile per una Organizzazione come la nostra – la FNS CISL – che organizza il Personale del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato e del Corpo di Polizia Penitenziaria, le misure proposte, come ad esempio il blocco del rinnovo dei contratti, degli automatismi legati ai processi di avanzamento di carriera, oltre a quelli della retribuzione compreso il lavoro straordinario obbligatoriamente imposto, mortificando gli Addetti e minando il profondo senso di appartenenza del Personale ai Corpi dello Stato ed al dovere.
Anche per tali ragioni – oltre a quelle più generali che ci riguardano quali Cittadini – e ben espresse dalle Confederazioni CGIL CISL e UIL, le nostre Colleghe ed i Nostri Colleghi parteciperanno alle iniziative messe in campo in Toscana, così come faremo in ogni regione, confidando che il Parlamento correggerà il testo del provvedimento sulla Legge di Stabilità, restituendo certezze ai Cittadini, almeno sul versante della sicurezza e del soccorso pubblico.
Il Segretario Generale Fabrizio CIUFFINI
Premesso ciò e tenuto conto di quanto avviene nell’ultimo periodo, al fine di evitare di chiedere ulteriori sacrifici d’impegno ad ognuno dei Colleghi, abbiamo atteso la valutazione politico sindacale delle Confederazioni Sindacali ed in particolare della Nostra, la CISL. Per questo domani la FNS CISL Toscana aderisce allo SCIOPERO GENERALE di 4 ore proclamato dalle Confederazioni CGIL CISL e UIL della Toscana, perché adesso il Parlamento ed il Governo decideranno il nostro futuro e quindi adesso serve che Tutte le Persone sostengano e partecipino attivamente alle iniziative che ovunque nella nostra regione saranno organizzate per domani.
Scioperiamo perché gli effetti della legge di stabilità che ci propongono avranno pesanti ricadute sui servizi fondamentali da assicurare ai Cittadini, per quanto attiene alla sicurezza ed al soccorso pubblico. L’incoerenza manifestata dal Governo è palese, con scelte che da un lato non dimostrano volontà d’investire sulla crescita e sulla riduzione dei costi del lavoro, mentre dall’altro vengono messi in ginocchio i servizi del soccorso e della sicurezza con tagli di bilancio e non consentendo la copertura del turn-over dopo gli avvenuti ed i prossimi programmabili pensionamenti.
Tutto questo, in relazione all’emergenze idrogeologiche, sismiche e ambientali ed a quella esplosiva del sovraffollamento delle carceri italiane, che rende incomprensibile per una Organizzazione come la nostra – la FNS CISL – che organizza il Personale del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato e del Corpo di Polizia Penitenziaria, le misure proposte, come ad esempio il blocco del rinnovo dei contratti, degli automatismi legati ai processi di avanzamento di carriera, oltre a quelli della retribuzione compreso il lavoro straordinario obbligatoriamente imposto, mortificando gli Addetti e minando il profondo senso di appartenenza del Personale ai Corpi dello Stato ed al dovere.
Anche per tali ragioni – oltre a quelle più generali che ci riguardano quali Cittadini – e ben espresse dalle Confederazioni CGIL CISL e UIL, le nostre Colleghe ed i Nostri Colleghi parteciperanno alle iniziative messe in campo in Toscana, così come faremo in ogni regione, confidando che il Parlamento correggerà il testo del provvedimento sulla Legge di Stabilità, restituendo certezze ai Cittadini, almeno sul versante della sicurezza e del soccorso pubblico.
Il Segretario Generale Fabrizio CIUFFINI