FIRENZE. Il Consiglio Regionaleha approvato oggi una legge che prevede una riduzione di circa 1.170 euro lordi mensili (oltre 14 mila annui) dell’indennita’ del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Alberto Monaci, per ‘pareggiare’ l’aumento (5%) dell’indennita’ dei vicepresidenti dei gruppi maggiori dell’assemblea. E’ quanto previsto dalla legge approvata oggi dal Consiglio regionale. Si sono espressi a favore tutti i gruppi, tranne l’Udc che si e’ astenuto.
Assunto su diretta iniziativa dello stesso Monaci e fatto proprio dall’intero Ufficio di presidenza del Consiglio, il provvedimento lega l’aumento per i vicecapogruppo ai ”livelli di responsabilita’ politica e organizzativa”; si ispira a ”ragioni di parita’ di trattamento tra posizioni equivalenti” e di nessun pregiudizio per ”la generale attuazione dei principi di contenimento della spesa”. Ma, recita la premessa in legge, quella decisione dell’aula ha comunque ”dato origine a critiche che hanno impropriamente coinvolto il ruolo e la dignita’ dell’istituzione consiliare”. Dunque, a tutela dell’immagine del Consiglio e’ opportuno ”far si”’ che l’aumento di indennita’ per i vicecapogruppo ”risulti a costo zero” per il bilancio consiliare, tramite la corrispondente riduzione del 10% dell’indennita’ di funzione prevista a favore del presidente del Consiglio.
La legge, dichiarata urgente, entrera’ in vigore il giorno successivo alla pubblicazione.






