I piccoli imprenditori potranno trasformare e confezionare i loro prodotti
Ad illustrare la proposta di legge è stato il consigliere Mauro Romanelli (Misto), primo firmatario dell’articolato che porta anche le firme dei capigruppo Marta Gazzarri (Toscana civica riformista), Monica Sgherri (Rc-Ci) e Antonio Gambetta Vianna (Più Toscana). Romanelli ha ricordato che la proposta di legge era stata presentata un anno fa e che il testo attuale è il frutto dei contrubiti arrivati da altri consiglieri e di quelli “emersi dal proficuo lavoro di confronto con l’ufficio legislativo del Consiglio regionale e gli assessorati agricoltura e sanità”. L’idea di fondo, ha aggiunto, “è quella di provare, nel rispetto delle Ue in tema di igiene e sanità, a semplificare la vita ai piccoli imprenditori agricoli a trasformare, confezionare e commercializzare i loro prodotti all’interno della loro azienda”.
Il lavoro di rielaborazione e integrazione del testo originale è stato definito “ottimo” anche dal consigliere Pier Paolo Tognocchi (Pd) e dal vicepresidente della commissione Agricoltura, Claudio Marignani (Forza Italia), che ha aggiunto che “è importante procedere alle consultazioni con le categorie per valutare la correttezza di quanto previsto nella proposta di legge, soprattutto in merito ai quantitativi di prodotti oggetto della norma”.
Di “ottima legge”, dopo il lavoro di revisione, ha parlato Antonio Gambetta Vianna, che ha ricordato che sulla materia “c’è una richiesta pressante delle piccole aziende e che la legge rappresenta un incentivo per avvicinare i giovani all’agricoltura”. Marina Staccioli (Fratelli d’Italia), ha espresso dubbi sulla necessità della legge, “visto che nei mercatini di filiera corta conserve, confetture e miele dei piccoli imprenditori sono già in vendita da anni”. Per Giuseppe Del Carlo (Udc), “è utile andare alle consultazioni, perché la materia, soprattutto rispetto ai quantitativi dei prodotti, è molto delicata”.
“Rispetto al testo iniziale”, ha detto Rosanna Pugnalini, “dove in molti avevamo sollevato dubbi, oggi siamo di fronte a una proposta migliorata, che sta dentro le norme essenziali e che sarà utile al settore agricolo”.
Di ”testo molto atteso dal mondo agricolo”, infine, ha parlato il dirigente del settore Agricoltura della Giunta che ha invitato ad adeguare la normativa alle delibere che interessano gli agriturismi relativamente alla macellazione di conigli e avicoli e di caprini, ovini e suini.