"Al di là del PDL". Il documento sottoscritto da 27 firme
ROMA. (AGI) “Guardando e ascoltando al di là del PDL, noi avvertiamo che molti liberaldemocratici, oggi diversamente collocati nelle istituzioni e nella societa’ civile, sono disposti ad unire le loro forze e ad avanzare, tutti insieme, una nuova proposta politica”. E’ la premessa politica del documento di Beppe Pisanu, primo firmatario insieme a Lamberto Dini e sottoscritto da altri 27 senatori: Paolo Amato, Gabriele Boscetto, Valerio Carrara, Ombretta Colli, Diana De Feo, Ulisse Di Giacomo, Claudio Fazzone, Alberto Filippi, Giuseppe Firrarello, Antonio Gentile, Cosimo Latronico, Raffaele Lauro, Simonetta Licastro Scardino, Salvatore Mazzaracchio, Giuseppe Menardi, Massimo Palmizio, Andrea Pastore, Gilberto Pichetto Frattin, Maurizio Saia, Fedele Sanciu, Giacomo Santini, Giuseppe Ferruccio Saro, Ada Spadoni Urbani, Vincenzo Speziali Paolo Tancredi, Guido Viceconte, Walter Zanetta. Si chiama ‘Oltre il PDL’ il quinto paragrafo del documento nel quale si rileva che per il “bipolarismo maturo” evocato in precedenza “sul nostro versante, il PDL puo’ essere il motore principale di un tale processo, ma non puo’ pretendere di guidarlo da solo. Siamo convinti che il meglio della sua esperienza politica si salva soltanto con la partecipazione, insieme ad altri e in condizioni di pari dignita’, ad un nuovo movimento liberaldemocratico, laico e cattolico, nazionale ed europeista, egualmente contrario ad ogni forma di estremismo”. “Da solo – avverte il documento – il PDL non andrebbe lontano, anzi rischierebbe di arretrare ulteriormente. Dunque “alle colleghe e ai colleghi del Senato e della Camera chiediamo di discutere apertamente questi problemi per costruire davvero insieme una comune linea politica. Immediata la reazione di Cicchitto, capogruppo alla camera: ‘Premesso che condivido interamente il progetto e l’azione politica di Alfano, se il documento di Pisanu afferma che, partendo dal PDL, bisogna lavorare per costruire un grande partito dei moderati e dei riformisti, allora potrei firmarlo anche io”.