Il Tar del Lazio respinge il ricorso del Codacons
Al momento l’inchiesta prende in esame esclusivamente il ruolo svolto nei fatti oggetto di indagine dal precedente management, come aveva già precisato la Procura di Siena in una nota qualche giorno fa.
Il Tar del Lazio non ha concesso la sospensione della procedura per la sottoscrizione dei Monti-bond per Mps e la procedura va quindi avanti. E’ quanto si legge in una nota della Banca d’Italia diffusa al termine dell’udienza odierna davanti al Presidente della III sezione “La misura cautelare immediata chiesta dal Codacons per ottenere la sospensione del procedimento per la sottoscrizione dei Nuovi Strumenti Finanziari (Nsf) del Monte Paschi di Siena non è stata concessa, il procedimento per la sottoscrizione dei Nsf può quindi proseguire il suo corso”.
La Banca d’Italia ha chiesto il rigetto del ricorso per la sua inammissibilità e infondatezza e la condanna del Codacons al pagamento di una sanzione pecuniaria per lite temeraria, considerata la pretestuosità del ricorso.