Vietate le posizione nette corte fino al 10 novembre
MILANO. La Consob blocca la speculazione sul titolo Mps in Borsa e vieta le vendite allo scoperto fino alla chiusura di domani: stamani il titolo è crollato di circa il 20% dopo la bocciatura agli stress test della Bce. L’istituto uscito dagli esami con un ammanco di 2,1 miliardi è di nuovo al bivio con l’aumento di capitale che per alcuni analisti potrebbe ammontare a 1,5 miliardi. Tra le ipotesi che circolano anche quella di un’aggregazione.
La Consob ha deciso di vietare temporaneamente l’assunzione o l’incremento di posizioni nette corte su azioni Banca MPS e azioni Banca Carige. E’ quanto si legge in una nota della Commissione in cui si puntualizza che il provvedimento è in vigore a partire dalla seduta di domani, martedì 28 ottobre e fino al termine delle negoziazioni di lunedì 10 novembre 2014.
La Consob ha deciso di vietare temporaneamente l’assunzione o l’incremento di posizioni nette corte su azioni Banca MPS e azioni Banca Carige. E’ quanto si legge in una nota della Commissione in cui si puntualizza che il provvedimento è in vigore a partire dalla seduta di domani, martedì 28 ottobre e fino al termine delle negoziazioni di lunedì 10 novembre 2014.