Nuovo allerta meteo fino alle 23 di lunedì per pioggia e temporali
Timori nella zona del Serchio che rischia di esondare: la popolazione è stata invitata a salire ai piani superiori delle case.
Tecnici e operai dei 13 Consorzi di Bonifica Toscani sono reperibili 24 ore su 24 e, insieme a imprese e a numerosi volontari stanno effettuando sopralluoghi, ripristini, svuotamenti e interventi continui lungo fiumi, fossi e canali, mettendo in atto anche sistemi preventivi come barriere di sacchi di sabbia per le previste prossime precipitazioni. Le situazioni piu’ critiche sono state affrontate dai Consorzi di Bonifica Auser-Bientina, Fiumi e Fossi, Versilia Massaciuccoli, Padule di Fucecchio e Colline Livornesi, che hanno coordinato i loro interventi. Il Consorzio di Bonifica Auser-Bientina e’ attivo dall’alba, a fianco degli operatori della protezione civile della Lucchesia e della zona del Bientinese, per far fronte all’eccezionale evento alluvionale che sta colpendo il territorio.
Nel Centro-Nord dell’Italia gravi danni e disagi in molte città. Nel pomeriggio a Roma si è scatenato un vero nubifragio. Un’autentica emergenza che ha spinto il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini a chiedere una deroga al patto di stabilità. “Usare per la difesa del territorio le risorse già disponibili bloccate dal patto di stabilità”. Il maltempo flagella anche nel Triveneto, e stamattina Venezia si è svegliata con l’acqua alta 1,40 centimetri, venti in più di quanto era stato previsto, e in mattinata il livello è cresciuto fino a 150 centimetri. Paura ed evacuazioni nel Vicentino per la piena del Bacchiglione. Frane in Cadore.
Il maltempo non risparmia le province di Pisa e Lucca, e la Versilia. Nel pisano sono segnalate numerose strade allagate, con sottopassi chiusi. Nella zona sono caduti 80 millimetri di acqua in poche ore, con punti di 120 millimetri all’ora. In provincia di Pisa sono decine gli interventi gia’ compiuti dai vigili del fuoco; oltre che per gli allagamenti, anche per le numerose zone rimaste senza corrente elettrica.
Nel Grossetano un fulmine si è abbattuto in un’abitazione senza per fortuna provocare feriti.
La Protezione civile del Comune di Livorno invita la popolazione a usare la massima cautela negli spostamenti e invita in particolare chi vive in prossimità dei corsi d’acqua a stare allerta (chi può dovrebbe spostarsi ai piani piu’ alti delle case) perché fiumi e fossi sono a forte rischio esondazione. “La maggiore preoccupazione riguarda i fossi della città – spiega Gonnelli, capo della Protezione civile del Comune – che per ora comunque sono tutti entro i limiti di sicurezza. La pioggia è prevista anche per il pomeriggio anche se l’allerta dovrebbe concludersi alle 12. La zona di Collesalvetti e Stagno ci preoccupa di più perché il torrente Ugione non riusciva a smaltire efficacemente la massa d’acqua, ma anche li’ la situazione e’ sotto controllo considerato anche che la pioggia ha diminuito l’intensità”.
Preoccupazione a Vicenza, dove il Bacchiglione ha superato in poche ore i 4 metri e progredisce rapido, a causa della pioggia incessante, verso la soglia d’allarme dei 4,50 metri. Per questa ragione in città sono suonate le sirene d’allarme questa mattina alle 10.30. Allerta del Comune che ha predisposto 6 mila sacchetti di sabbia per arginare la forza dell’acqua. Si teme l’esondazione del fiume che a Ponte degli Angeli sta lambendo pericolosamente la campata. Il sindaco di Vicenza, Achille Variati ha indetto una conferenza stampa sulla situazione che vede salire il livello del Bacchiglione velocemente. Il sindaco di Vicenza ha definito la “situazione gravissima”. Dopo un vertice il Prefetto Fallica ha compiuto un sopralluogo in alcune zone del centro città in parte allagate, con un anfibio dei vigili del fuoco per seguire in diretta la situazione in vista dell’ondata di piena del fiume Bacchiglione, prevista nel primo pomeriggio. Alcune case sul fiume sono state evacuate.
Venezia si è svegliata con il codice rosso per l’acqua alta: alle ore 8, 140cm sostenuti da un continuo vento di scirocco che ha alzato la marea astronomica, prevista 74cm, di altri 66cm. I 140 – da calcolare sempre sullo zero mareografico di Punta della Salute – potrebbero aumentare ancora di qualche centimetro. In serata la previsione dell’Istituto Centro Maree del comune di Venezia prevede una marea astronomica di 90cm, domattina sui 105-110cm.
La protezione civile toscana ha allertato i comuni e le province del sud della Toscana. La situazione potrebbe peggiorare soprattutto nel grossetano, dove sono attesi fino a 250 millimetri di pioggia nelle prossime ore a partire dal tardo pomeriggio.
Parte intanto una nuova allerta, fino alle 23 di lunedì, per pioggia e temporali forti su tutta la regione. L’allerta meteo è stata diffusa dalla sala operativa del Centro funzionale regionale per precipitazioni diffuse, temporalesche di forte intensità. I temporali risulteranno particolarmente intensi sulle zone interne della regione e sul basso arcipelago. Sulla costa nord le precipitazioni saranno meno continue e abbondanti, con una probabile tregua tra il pomeriggio di domenica, e la mattina di lunedì.