ROMA. Blitz di Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate in 16 banche (per un totale di 78 filiali) e due fiduciarie italiane dislocate in sei regioni (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Lazio) per verificare il rispetto degli obblighi di legge volti a garantire l'identificazione della clientela. Nel mirino del Fisco intermediari nazionali già emersi nel corso di attività operative finalizzate a contrastare l'evasione fiscale internazionale, le frodi Iva "carosello" e il riciclaggio dei relativi proventi, individuati da Fiamme Gialle e Agenzia delle Entrate per essere stati utilizzati da contribuenti italiani per eseguire movimentazioni finanziarie illecite destinate alla Repubblica di San Marino. Il fisco italiano vuole accertare l'esattezza e la completezza delle informazioni che gli intermediari sono tenuti a comunicare all'Archivio dei Rapporti finanziari. L'eventuale omissione da parte delle banche, infatti, farebbe scattare indagini finanziarie e verifiche. Ulteriore scopo delle attività in corso, oltre a contestare eventuali illeciti commessi dalle banche, è l'acquisizione di ogni utile informazione per il successivo sviluppo di indagini volte a "scovare" evasori e recuperare i capitali illecitamente portati all'estero.