La quota di Nokia fra gli smartphone è scesa dal 38% al 31%
HELSINKI. La Borsa di Helsinki boccia il matrimonio tra Nokia e Microsoft per la piattaforma Windows sugli smartphone della casa finlandese. I mercati non sembrano molto fiduciosi e hanno punito il titolo Nokia con un ribasso del 10%. Ad allarmare gli investitori sono state le parole dell’a.d. Elop, il quale ha affermato che il 2011 e il 2012 saranno “anni di transizione”, facendo temere un impatto sui margini operativi. Al termine di tale fase di transizione, ha dichiarato Elop, i margini saranno di “almeno il 10%”, al di sotto dell’11,4% che era stato previsto dagli analisti per l’anno venturo.
L’accordo tra Nokia e Microsoft per una ”partnership strategica” consentirà all’azienda finlandese di installare sui propri smartphone la piattaforma Windows Phone 7 al posto del software Symbian, di proprietà della stessa casa scandinava ma ormai inadeguato rispetto ai concorrenti: con questa intesa Nokia cerca così di recuperare terreno rispetto ai principali competitor come Apple.
L’accordo con Microsoft è una chiara ammissione di sconfitta da parte della compagnia finlandese, che sotto il precedente management investì miliardi di dollari per lo sviluppo dei propri servizi internet ma rimase indietro nel mercato dei telefonini di nuova generazione. I numeri parlano chiaro: la quota di Nokia fra gli smartphone è infatti scesa dal 38% al 31% fra il terzo e il quarto trimestre del 2010.