Gli attivisti parlano di centinaia di morti
SIRIA. Centinaia di persone sono rimaste uccise in una serie di violenti bombardamenti condotti questa notte dall’esercito siriano nella regione di Damasco, in particolare nelle zone della Ghouta orientale e Ghouta occidentale. Lo riferiscono attivisti sul posto. Tra le vittime, che secondo i Comitati di coordinamento locali citati da Al Arabiya sarebbero almeno 635, vi sarebbero numerose donne e bambini. Le forze lealiste avrebbero attaccato anche con l’ausilio di gas letali e armi chimiche. Un altro gruppo di attivisti, la Commissione generale della rivoluzione siriana, ha diffuso su Youtube alcuni video, e ha riferito che nella stessa zona sono in corso pesanti raid aerei lealisti cominciati dopo l’attacco chimico.
Il governo ha smentito l’attacco con armi chimiche denunciato da attivisti e fonti mediche nella regione di Guta, a est di Damasco. Lo ha riferito la tv di stato.
Il governo ha smentito l’attacco con armi chimiche denunciato da attivisti e fonti mediche nella regione di Guta, a est di Damasco. Lo ha riferito la tv di stato.