Parla l'astronauta Nespoli
ROMA. “Il rientro a Terra con la Soyuz è stato molto impegnativo. Potrei paragonarlo ad un incidente frontale fra un tir ed un’utilitaria, ed io ero sull’utilitaria”. Così l’astronauta italiano dell’Esa, Paolo Nespoli, ha raccontato i momenti più complessi dell’atterraggio con la navicella russa che lo ha riportato a Terra, durante il primo collegamento con l’Italia dal centro della Nasa di Houston con la sede di Roma dell’Agenzia Spaziale Italiana.