RAGUSA. Un pakistano di 23 anni si e’ ucciso a Vittoria: il padre gli ha proibito di tornare in patria dalla fidanzata. Il cadavere e’ stato trovato nella tarda serata di ieri da agenti del commissariato di polizia avvertiti dal titolare dell’azienda agricola. Stando alle indagini svolte sembra che il suicidio sia da ricondurre al fatto che il giovane volesse ritornare nel proprio Paese d’origine dove era fidanzato. Stando sempre alle informazioni della polizia il padre, tuttavia, gli aveva imposto di rimanere in Sicilia a lavorare per avere una fonte di sussistenza proprio dal lavoro del figlio. La tesi del suicidio viene avvalorata dal fatto che gli inquirenti non hanno trovato segni di violenza o di colluttazione sul cadavere. Il suicidio e’ stato messo in atto in un’azienda agricola in contrada Fondo Abbate.