"Misure urgenti per l'incremento della dotazione patrimoniale della Banca"
Il consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Economia, ha approvato misure urgenti per l’incremento della dotazione patrimoniale della Banca Monte dei Paschi di Siena. Il governo interverrà sottoscrivendo nuovi strumenti finanziari di patrimonializzazione assimilabili a obbligazioni e simili ai ‘Tremonti bond’ per un ammontare massimo di 2 miliardi. Il Cdm indica in 3,9 miliardi di euro (1,9 miliardi di bond in sostituzione) l’importo massimo degli strumenti che puo’ sottoscrivere il governo. Il CDM, su proposta del Tesoro, ha deciso le misure per MPS in seguito alla Raccomandazione dell’Eba (Autorita’ bancaria europea) nella quale si chiedeva di assicurare che i principali istituti di credito europei aumentassero la propria dotazione patrimoniale attraverso la costituzione di un buffer di capitale, eccezionale e temporaneo, tale da portare, entro il 30 giugno 2012, il coefficiente Core Tier 1 al 9%. Per MPS, si legge in una nota, “l’ammontare mancante per il raggiungimento del livello del 9%, era inizialmente quantificato in euro 3,3 mld circa. La Banca d’Italia ha comunicato che, a seguito degli sviluppi intervenuti nel frattempo (perdita del quarto trimestre del 2011 ed evoluzione degli attivi a rischio) e delle azioni realizzate e in corso di realizzazione da parte della banca, il fabbisogno patrimoniale da colmare stimato dalla banca MPS per raggiungere, entro le scadenze previste dall’EBA, il livello target di Core Tier 1 al 9%, comprensivo del buffer per rischio sovrano, rientrerebbe in un range tra 1,3 e 1,7 miliardi”.