Il quotidiano non li paga da sette mesi. E per il futuro...
ROMA. I  collaboratori del quotidiano l?Unità, a partire da oggi e per una  settimana, si asterranno dal lavoro in segno di protesta contro i  mancati pagamenti.
L?ultimo  bonifico emesso dalla società editrice del giornale fondato da Gramsci,  la Nie, risale infatti ad agosto ed è relativo al lavoro svolto nel  mese di febbraio. Rimangono sette le mensilità arretrate, nonostante gli  impegni assunti nei confronti dei collaboratori da parte  dell’Amministratore Delegato dell’azienda, Fabrizio Meli, che aveva  anche discusso, lo scorso giugno, un piano di rientro al tavolo di  trattativa sindacale al quale si erano sedute le Assostampa e la Fnsi.
Da  un anno e mezzo, ormai, i collaboratori dell’Unità vivono una  situazione di fortissima incertezza economica, legata alle difficoltà  dell’azienda. In questo contesto di disagio le promesse dell’Ad vengono  regolarmente disattese e il disavanzo sui loro conti correnti mai  colmato, pur essendo il loro apporto alla fattura del giornale  determinante, in particolare per servizi come le cronache di Bologna e  di Firenze, gli Interni e la cultura.
Per questo motivo, a distanza  di dodici mesi dall’ultima mobilitazione, i collaboratori hanno deciso  di astenersi dal lavoro per una settimana, e di rendere pubblica la loro  protesta con l’appoggio del Comitato di Redazione. Lo sciopero  interessa i collaboratori delle redazioni di Roma, Bologna e Firenze,  oltre ai colleghi che prestano il loro lavoro dalle regioni in cui  l’Unità non è presente fisicamente, come la Calabria, la Campania e la  Sicilia.
Il Coordinamento che riunisce i collaboratori dell’Unità da  tutta Italia, si augura vivamente che la durissima battaglia che da 15  mesi i giornalisti esterni del quotidiano di Gramsci stanno conducendo  per vedersi riconosciuto il diritto ad essere retribuiti regolarmente  dalla Nie Spa, non venga in alcun modo strumentalizzata. Qualsiasi  attacco alla Redazione o al quotidiano verrà fermamente respinto.
Il Coordinamento dei Collaboratori dell’Unità
 


 
		
 
 
                                                                
                                



