Il progetto della Regione è rivolto ai giovani toscani che vogliono vivere autonomamente
FIRENZE. Da oggi, fino al prossimo 28 febbraio, potranno essere presentate le domande per accedere al nuovo bando di Giovanisì relativo al contributo affitto. La misura è rivolta ai giovani toscani con un età compresa tra i 18 e i 34 anni, con priorità per la fascia 30-34. Il contributo ha durata triennale e va da un minimo di 150 ad un massimo di 350 euro al mese, per un totale di 1.800 – 4.200 euro all’anno a seconda delle fasce di reddito e della presenza e numero di figli. Tra i requisiti, oltre all’età, quello di essere residenti in Toscana da almeno 2 anni presso il nucleo familiare di origine. Per le coppie già costituite o in via di formazione, è sufficiente che il requisito dell’età e della residenza sia rispettato da almeno uno dei due giovani.
Il bando, attivo da oggi, fa parte di un pacchetto di interventi dedicati all’autonomia abitativa dei giovani che la Regione ha destinato al progetto Giovanisì. Gli interventi avranno un costo complessivo di 45 milioni di euro, da erogare nel triennio 2013-2015. Il contributo al pagamento dell’affitto verrà erogato in quote semestrali anticipate, previa presentazione di un regolare contratto di locazione. L’immobile da affittare come prima casa, e per la durata minima di tre anni, deve essere situato in Toscana e deve presentare i requisiti di abitabilità.
Su progetto si è espresso anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. “Continuiamo ad aiutare tantissimi giovani toscani a scegliere di vivere fuori dalla propria famiglia, a diventare autonomi, a crescere. Il contributo all’affitto nell’ambito del progetto Giovanisì ha riscosso e sta continuando a riscuotere grande successo: con i primi tre bandi siamo riusciti a dare una risposta positiva a oltre 3 mila giovani e messo a disposizione più di 26 milioni di euro. Ma il nostro obiettivo è, grazie alle altre misure di Giovanisì, cercare di coinvolgere un numero sempre maggiore di giovani che vogliono proseguire un percorso di studio, avviare un’esperienza formativa o al servizio di altri o trovare una propria collocazione professionale”.