L'accusa si riferisce al tentativo di scalata che nel 2007 Baldassarre tentò all'Alitalia presentandosi come portavoce di una cordata di imprenditori
Roma. (Adnkronos/Ign) – L’ex presidente della Corte Costituzionale e della Rai, Antonio Baldassarre, è stato rinviato a giudizio per l’accusa di aggiotaggio. Il processo si terrà il 10 maggio prossimo davanti alla sesta Sezione del Tribunale penale. Il rinvio a giudizio di Baldassarre chiesto e ottenuto dal pubblico ministero Francesca Loi è stato disposto dal gup Marina Finiti. L’accusa si riferisce al tentativo di scalata che nel 2007 Baldassarre tentò all’Alitalia presentandosi come portavoce di una cordata di imprenditori. Il rinvio a giudizio è stato disposto nel pomeriggio dopo che Baldassarre era stato messo a confronto con Giancarlo Elia Valori. Il procedimento è cominciato, come si è detto, nel 2007 quando Baldassarre si presentò come portavoce di una cordata di imprenditori che mostrava interesse all’acquisizione delle quote dell’Alitalia detenute dal ministero dell’Economia. Secondo l’accusa la cordata, entrata in competizione con Air France, che poi si ritirò, produsse a garanzia della serietà della sua proposta documenti che l’accusa ha poi ritenuto falsi. A svolgere l’inchiesta è stato il procuratore aggiunto Nello Rossi con il pm Francesca Loi che oggi è stata in udienza e con i pm Stefano Pesci e Gustavo De Marinis.
Oggi Baldassarre si è presentato all’udienza assistito dagli avvocati Francesco Caroleo Grimaldi e Alessandro Diddi. Particolarmente rilevante secondo quanto si è appreso (l’udienza si è tenuta a porte chiuse essendo davanti al gup), il confronto avvenuto tra Baldassarre e Valori, sul quale proseguono le indagini, che non si sono risparmiati reciproche accuse. La richiesta per il rinvio a giudizio è solo per Baldassarre il quale secondo quanto sostenuto “poneva in essere artifici e generava e diffondeva notizie false concretamente idonee a provocare una sensibile alterazione dei valori del titolo Alitalia Spa quotato sui mercati finanziari”.